Il noto tifoso del Milan Dj Ringo è stato intervistato dall’edizione odierna di Tuttosport per parlare della stagione dei rossoneri e del futuro. Queste le parole di Dj Ringo:
Se con la Roma si aspettava un Milan così: “No, ma ho capito in questi anni che Pioli non è un motivatore. Però speravo ci avesse pensato Ibrahimovic. Invece niente grinta, niente di niente”.
Se per lui è una stagione fallimentare: “Per una squadra come il Milan, per quanto è stato speso sul mercato credo che sia stato raggiunto l’obiettivo minino: qualificarci per la prossima Champions League”.
Se è deluso anche da Rafa Leao: “Se vuole essere un fuoriclasse deve decidere le partite. Quelle che contano. Ma con lui me la prendo solo in parte. E un giovane che andrebbe seguito. Un lavoro che faceva Paolo con Massara, che faceva Zlatan nello spogliatoio. Oggi chi lo fa? A questo punto dico vendiamolo, prendiamo 120 milioni e facciamo una squadra nuova…”.
Se ha suggerimenti per il prossimo allenatore: “Quelli forti vogliono i soldi. Vogliono un mercato diverso. Il mio sogno è rivedere Carlo Ancelotti sulla panchina del Milan. Ma credo che voglia ancora vincere qualcosa”.
Se l’importante è che non ci sia Pioli: “Pioli allenerà altre grandi squadre, ma qui a Milano mi sembra che il suo ciclo sia finito. Un ciclo con la vitoria dello scudetto è durato poco: fino a quando Cardinale non ha deciso di fare di testa sua”.
Sul perché sui social ha parlato di invidia: “L’invidia e la gelosia hanno rotto i Beatles, credete che non possano rompere il Milan? Il progetto messo in piedi da Maldini andava proseguito per 4-5 anni”.
Sulle critiche dei tifosi, che diranno che parla così perché amico di Maldini: “Volete dirmi che con Paolo non era nato un bel progetto di squadra? Abbiamo vinto subito lo scudetto, abbiamo preso giocatori come Maignan, Theo, Bennacer e Rafael Leao. Io dei nuovi acquisti oggi salvo solo Pulisic e Loftus-Cheek”.
Su De Ketelaere: “Lo hanno messo in croce ma a Bergamo sta facendo un campionato straordinario. Al Milan non è stato aiutato e poi veniva messo fuori ruolo”.
Su derby: “Se riuscissimo a rinviare la festa scudetto dell’Inter sarebbe solo una piccola soddisfazione. Ma potrebbe essere ancora una Waterloo”.