Alessio Dionisi ha parlato ai microfoni di DAZN dopo la sconfitta del Milan contro il Sassuolo, che a San Siro è passato per 5-2. Queste le parole di Dionisi:
Se è stata una bella partita: “Spero lo sia per la società e i tifosi, che quest’anno c’è da rimboccarsi le maniche. Oggi siamo stati bravi, altre volte no, ma questo è un bel segnale”.
Se si aspettava questo risultato: “Non mi aspettavo questo esito finale, nella partita invece ci speravo, perché noi lavoriamo sempre per far bene e giocare. Abbiamo fatti tanti cambiamenti che, se non si vince, non sono ben visti. Oggi ho visto un grande atteggiamento, con la corsa indietro, che fa tanta differenza, se attacchiamo anche con i nostri attaccanti mettiamo in difficoltà tutti”.
Se gli avessero detto che avrebbe vinto 2 volte a San Siro col Milan: “Non so se ci avrei creduto, però io sinceramente tengo più a fare punto che vincere contro le grandi. Queste vittorie mi vanno bene se pagano, se non pagano alzano solo la presunizione. Adesso speriamo di confermare questo risultato”.
Sui miglioramenti, visibili dallo scorso match: “Sono d’accordo sullo scorso match, speravo che oggi avremmo ripetuto quella prestazione. Noi ci alleniamo sempre per essere propositivi, a volte non riesci a farlo ma quello è l’obiettivo. Oggi siamo contenti perché contro il Milan puoi fare prestazione ma non riuscire a vincere. Oggi siamo anche riusciti a concretizzare di più, col Monza meritavamo più di quello che alla fine abbiamo concretizzato”.
Sui problemi che vede: “Dobbiamo essere più umili, l’obiettivo deve essere giocare partita per partita, noi non possiamo permetterci di pensare individualmente e a lungo periodo”.
Sulla prestazione di oggi: “Oggi mi è piaciuta, però se mi chiedessi se siamo questi, non saprei cosa dirti. Abbiamo sbagliato partite per atteggiamento, non per gioco. Ho visto qualcosa di diverso, però dalla prossima non dobbiamo sbagliare l’atteggiamento”.
Sulla società: “Società atipica, ho ringraziato Carnevali per le parole dopo le sconfitte, che forse ha fatto perché sa che dietro c’è tanto lavoro. Il nostro obiettivo deve essere vincere per valorizzare i ragazz. Io sono molto orgoglioso di allenare qui, il Sassuolo non è da buttare via”.