Il Milan, con l’ad Furlani e il Presidente Scaroni, si è nelle ultime settimane schierato a difesa del decreto crescita, su cui il governo potrebbe intervenire. La posizione dei rossoneri, secondo l’edizione odierna di Tuttosport, riflette a pieno le campagne acquisti condotte dopo l’entrata in vigore del decreto.
Il club di via Aldo Rossi infatti, a partire dalla sessione estiva in vista della stagione 2019-20, ha investito soltanto il 16.4%, ossia 63.1 milioni, delle spese totali in Italia, a fronte dei 320.5 milioni impiegati all’estero. Nell’ultimo mercato addirittura, sottolinea il quotidiano torinese, gli unici acquisti in Italia sono stati fatti a 0.
Numeri che portano i rossoneri ad essere la squadra che tra le prime 4 in classifica ha utilizzato di più il decreto crescita: la Juventus ha destinato in Italia più della metà delle spese totali, l’Inter il 49.7% e il Napoli il 28.2%.