Oggi il Corriere della Sera apre con la metafora del leone applicata a Zlatan Ibrahimovic. Per uno come lui è sicuramente una definizione scontata, ma il quotidiano l’ha voluta usare proprio perché Zlatan si è definito tale nell’intervista alla Uefa. Poco dopo queste dichiarazioni, è arrivata la notizia che nessuno voleva, ovvero un nuovo infortunio per Zlatan. Prima dolori alla coscia, spiega il Corriere, e ora al polpaccio; il risultato della diagnosi è una soffusione emorragica del muscolo soleo. Nuovi controlli tra 10 giorni per saperne di più sulla data del rientro. Quasi sicuramente salterà la partita dell’epifania contro la Juve.
Una tegola che davvero non ci voleva per il Milan, date anche le ultime prestazioni del reparto offensivo. In rosa non è presente una vera e propria prima punta oltre a Zlatan e quindi in teoria la società potrebbe intervenire sul mercato per colmare questa mancanza. Però, sempre secondo quanto riportato dal Corriere, i dirigenti non sembrano intenzionati a cercare un vice-Ibra. Questa linea era già stata intrapresa molto chiaramente già in estate e resterà tale anche dopo questo infortunio; il discorso sarà diverso se si aprisse un’opportunità di mercato nel reparto offensivo dentro i parametri di età, ovvero gente giovane e di prospettiva. Quel che è certo è che il Milan è sempre riuscito a far fronte all’assenza di Zlatan e ora sarà chiamato a confermarsi anche senza il suo pezzo da novanta.