Touch down o redemption? L’acquisto di Samuel Chukwueze nell’estate 2023 doveva candidarsi come una delle operazioni più importanti dell’ultimo periodo, soprattutto dopo la cessione di Tonali capace di scatenare un effetto rivoluzione sul mercato. Prima stagione tra troppi bassi – infortuni e prestazioni sottotono – e pochi alti palesati quasi tutti nel finale di campionato.
Quando è in giornata, l’ex Villareal ha dato l’impressione di creare più di un grattacapo alle difese avversarie e l’arrivo di Fonseca sembrava avesse gettato le basi per un riscatto già dalle prime giornate. Il tecnico portoghese non ha mai dubitato delle qualità in possesso del numero 21, ma le uscite incolore contro Torino e Lazio fanno tornare in auge la questione “scarsa incisività” nell’impostazione tattica rossonera.
Da sviscerare le parole rilasciate durante un’intervista della Gazzetta dello Sport: “È il mio momento, devo essere da Milan. Proverò a essere il calciatore ammirato in Liga”. Chi ha il privilegio di giocare al Milan sa i pro e i contro che ne possono derivare. Chukwu ricopre un ruolo che richiede fantasia e concretezza negli ultimi metri, bisogna anche mettere in conto un indice di errore alto sul fronte dribbling.
Che la chiamata in Nazionale sia un’occasione persa per concentrarsi maggiormente sulle idee di gioco nella mente dell’allenatore? Tornerà alla base dopo il 10 settembre, prendendo parte al tour de force di fine settembre e inizio ottobre. Cerchiamo in rosso la data del match contro il Venezia: possibile un impiego dal 1’ contando il rientro tardivo di Pulisic dopo gli impegni con gli USA.
Differenze abissali rispetto a 8-10 mesi fa non sono visibili a occhio nudo. Chukwueze, rispetto all’anno scorso, ha fatto tutta la preparazione con il club. Probabilmente l’aspetto principale per costruire una high-level season… ma c’è dell’altro.
Svolta mentale, quella che ancora non ha attraversato il diretto interessato. La Serie A è appena iniziata, tutto il popolo rossonero non vorrebbe perdere le speranze come granelli di sabbia tra le mani.
