Come riportato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, questa sera si terrà la sfida tra Chelsea-Milan. Sarà una gara diversa dalle altre: i blues hanno in panchina l’alchimista Potter, tecnico che ama cambiare il proprio gioco in base alle situazioni, uno schema calcistico camaleontico. Infatti il mister, omonimo del maghetto, spesso in questa stagione (prima al Brighton ed ora al Chelsea) ha cambiato modulo difensivo.
I rossoneri, d’altro canto, hanno in panchina lo stratega Pioli; l’allenatore parmense, dopo aver schierato Ballo-Touré titolare ed inserito Rebic ad incontro in corso (entrambi in gol) contro l’Empoli, è pronto ad incantare ancora una volta i tifosi rossoneri. Il tecnico del diavolo, però, dovrà fare a meno di giocatori importanti, che sono alle prese con vari infortuni: Maignan, Calabria, Kjaer, Theo Hernandez, Florenzi, Saelemaekers, Messias ed Ibrahimovic.
Il Chelsea ha iniziato questa stagione, di Premier League, con 10 reti in 7 partite (tra cui gli ultimi due nella gestione Potter); in Champions League i londinesi hanno realizzato un solo gol. L’uomo in più dei blues è Sterling, autore di 4 gol in 8 presenze; la squadra di Pioli potrebbe trovarsi contro l’attaccante inglese in un 4-2-3-1 come esterno sinistro offensivo o come attaccante puro (insieme ad Aubameyang) in un 3-4-1-2.
Toccherà a Kalulu cercare di fermare l’inarrestabile numero 17 del Chelsea, cercando di dare una mano a Dest (che dovrà fare le veci di Calabria). Compito non semplice anche per Krunic, che dovrà sostituire Saelemaekers. Questa sera l’incontro partirà dai due maghi dell’area tecnica.
