Il Milan apre il mercoledì di Champions League, ospitando a San Siro la Dinamo Zagabria. Match da vincere per i rossoneri dopo il pareggio dell’esordio contro il Salisburgo, anche se i croati non sono avversario facile, anche in virtù della vittoria della prima giornata contro il Chelsea. Pioli cambia tre uomini rispetto alla trasferta in casa della Sampdoria: dentro Bennacer, Saelemaekers e Brahim Diaz al posto di Pobega, Messias e De Ketelaere. Cacic risponde con un accorto 3-5-2, con Orsic e l’ex Trapani Petkovic coppia offensiva.
Milan-Dinamo Zagabria, primo tempo
Inizia bene il Milan, che al quinto minuto ha già la prima occasione: cross di Saelemaekers, a centro area c’è Tonali, che di testa manda però alto. Tre minuti dopo, ci prova Giroud, che resiste ad una carica, poi tenta il tiro sul palo lontano, con la palla che però si alza sopra l’incrocio. Al ventesimo, gran palla recuperata da Brahim Diaz nella metà campo difensiva e lancio immediato per Leao, che si invola verso la porta ma viene chiuso al momento del tiro da Moharrami. Due minuti dopo, ci prova Bennacer dalla media distanza, attento Livakovic a respingerla con i pugni. Sull’azione seguente, ci prova ancora Leao con il destro: palla altissima. La prima occasione per gli ospiti arriva al minuto 27: Moharrami entra in area, salta Theo Hernandez e poi calcia con il sinistro, ma Maignan è attento sul primo palo. A cavallo della mezz’ora, tre occasioni nel giro di un paio di minuti per il Milan: prima Giroud di testa non riesce ad angolare, poi Diaz da fuori area manda alto, infine Leao da posizione defilata colpisce a volo ma in maniera sbilenca. Dopodichè, ci prova Orsic, puntando Calabrua ed aprendo il piattone destro: palla larga alla sinistra di Maignan. Al minuto 39, Saelemaekers si accentra dalla destra e scarica il sinistro: palla centrale e bloccata da Livakovic. Al minuto 43, calcio di rigore per il Milan: Leao anticipa Sutalo, che lo stende: dal dischetto va Olivier Giroud, che spiazza Livakovic e porta in vantaggio il Diavolo. Grazie al perfetto penalty del francese, dunque, il Milan è avanti all’intervallo.
Milan-Dinamo Zagabria, secondo tempo
La ripresa inizia senza cambi, ma 61 secondi il Milan trova il raddoppio: solita sgasata di Leao sulla sinistra, cross in mezzo dove Alexis Saelemaekers brucia il diretto marcatore e di testa fredda Livakovic. Con il match che sembra in pieno controllo del match, al decimo la Dinamo Zagabria la riapre: splendido assist di Petkovic per Orsic, che dall’interno dell’area piccola batte Maignan. Il gol risveglia i croati, fino a quel momento in balia del Milan, e dunque a poco più di venti dalla fine, Pioli prova a dare nuova linfa alla sua squadra, operando i primi cambi: dentro Pobega e De Ketelaere per Tonali e Giroud. La partita si gioca su ritmi bassi, ma al minuto 77 il Milan torna avanti di due gol: triangolo tra Tommaso Pobega e Theo Hernandez, con il centrocampista che di mancino spacca la porta. Non ci sono altre occasioni fino alla fine: Milan che con abbastanza tranquillità batte la Dinamo Zagabria e sale a quota 4 punti nel girone.
