Come contro il Newcastle nel match d’esordio, anche in casa del Borussia Dortmund, il Milan non va oltre lo 0-0 al termine di un match giocato su buoni ritmi, nel quale i rossoneri hanno avuto alcune clamorose occasioni per portare a casa i tre punti.
Borussia Dortmund-Milan, primo tempo
Pioli cambia tre uomini rispetto alla vittoria contro la Lazio: Thiaw, Musah e Pobega prendono il posto di Kjaer, Loftus-Cheek e Adli, con Reijnder che agisce da regista. Terzic con il consueto 4-2-3-1, con il trio Brandt-Reus-Malen alle spalle di Füllkrug. Davanti al muro giallo, la partita inizia subito su buoni ritmi: al quinto la prima occasione, con Pobega che viene lanciato in ripartenza, ma il suo destro viene deviato in angolo da Hummels. Risponde due minuti dopo il Borussia, con Malen che calcia male dopo una brutta respinta di Thiaw. Al quarto d’ora, il difensore tedesco del Milan svetta su tutti su un corner, ma di testa manda alto. Azione simile dieci minuti dopo nell’altra area: stavolta è Bensebaini a non inquadrare la porta.
La parte centrale frazione è appannaggio dei padroni di casa, che prima ci provano con Malen – che con il sinistro ad incrocio manda a lato di poco – poi con Fullkrug, il quale approfitta di un’ingenuità di Calabria e va al tiro da fuori area, respinto da Maignan, ed infine con Brandt, che tenta la rovesciata in area ma senza fortuna. Al 38° enorme occasione per il Milan: dopo un corner allontanato dalla difesa giallonera, la palla arriva a Giroud che davanti a Kobel manda alto. Sull’altro versante, ci prova Bensebaini con il sinistro, su cui Maignan è attento e devia in angolo. L’ultima chance viene creata da Leao, che è devastante sulla sinistra, arriva sul fondo e mette in mezzo, senza che nessuno compagno riesca ad arrivarci. E’ l’ultima occasione di un primo tempo tutto sommato equilibrato, che si conclude a reti inviolate.
Borussia Dortmund-Milan, secondo tempo
Nessun volto nuovo al rientro dagli spogliatoi, ed anche i ritmi sono gli stessi della prima frazione. All’ottavo, doppia grande occasione per il Milan: prima Hummels anticipa Giroud sul cross di Pobega, poi Leao serve in area Pulisic, l’ex della gara si gira ma il suo destro, seppur potente, è centrale e viene respinto da Kobel. Al tredicesimo, primo cambio del match: Pioli inserisce Adli al posto di Pobega, con Reijnders che torna nel suo ruolo di mezz’ala. La partita vede decisamente abbassarsi i ritmi, con le due squadre che non riescono a creare occasioni degne di note, ed ecco dunque che gli allenatori provano a dare la scossa tramite i cambi: tre per Pioli – che inserisce Florenzi, Chukwueze e Okafor per Calabria, Pulisic e Giroud – e due per Terzic, che manda in campo Nmecha e Bynoe-Gittens.
Proprio quest’ultimo ci prova qualche minuto dopo il suo ingresso in campo, rientrando sul destro, che però termina alto. A dieci dalla fine, occasione per il Diavolo: Theo Hernandez va in tuffo di testa su cross di Leao, con la palla che termina alta di poco. Qualche minuto dopo, azione personale di Chukwueze, che si accentra e lascia partire un sinistro rasoterra che esce non lontano dal palo alla destra di Kobel. Sull’azione seguente, grave errore del nigeriano, che viene messo da Leao a tu per tu con Kobel, ma calcia addosso al portiere tedesco, poi la palla arriva a Reijnders che calcia di prima intenzione mandando a lato di un niente. La stanchezza di una partita giocata a tutto campo fa si che entrambe le squadre abbiano delle occasioni: ci prova Nmecha, il cui destro termina a lato. Nei quattro minuti di recupero non accade nulla, e quindi Milan e Borussia si spartiscono un punto a testa.