Tiene banco il futuro di Donnarumma, la cui permanenza in rossonero, man mano che il tempo scorre, è sempre più lontana. Il contratto di Gigio scade nel 2021 ma i rossoneri, per evitare di perderlo a parametro 0, hanno due soluzioni: rinnovo e permanenza, vedendosela con Raiola, o cessione in estate. Un’opzione più difficile dell’altra. La prima per questioni economiche, dal punto che un prolungamento del contratto equivarrebbe a ritoccare l’ingaggio, già molto alto per i parametri di Elliot. La seconda per ragioni tecniche: sostituire Donnarumma non è affatto semplice considerando il rapporto qualità-età. C’è da dire che lasciare il Milan non è tra le sue intenzioni, ma l’ambizione e la mancanza di un progetto valido potrebbero influenzare le sue decisioni. Su di lui ci sono molti top club europei come Chelsea, PSG, Real Madrid ed anche la Juventus, tutte squadre che possono garantirgli alto ingaggio e palcoscenico europeo. E se ci aggiungiamo che il suo procuratore non è per niente convinto del progetto rossonero…

ALTRI NOMI – La dirigenza ha già iniziato a guardarsi attorno per trovare un degno sostituto ed i nomi più gettonati sono Meret, Musso e nelle ultime ore Cragno. Tutti portieri giovani che in questa stagione hanno dimostrato di saperci fare. Puntando su questi profili però i rossoneri sarebbero costretti ad investire il tesoretto ottenuto da Donnarumma, la cui valutazione durante l’emergenza Coronavirus è calata. In più acquistare calciatori giovani, soprattutto in porta, non è sempre una sicurezza. È sempre necessario un periodo iniziale di ambientamento ma, come si sa, al Milan non c’è tempo per nessuno. Se si vuole prendere un portiere a tutti i costi, è bene puntare su profili d’esperienza. Un nome accostato al Milan è Salvatore Sirigu, attuale portiere del Torino. Da un po’ di tempo si parla di lui come post Donnarumma, trattandosi di uno dei migliori estremi difensori in circolazione in Italia. La sua esperienza può fare la differenza e per il Milan sarebbe un affare conveniente anche sul piano economico. L’ex Paris Saint-Germain percepisce 1.7 milioni di euro all’anno ed è alla portata dei parametri di Elliot.

SOLUZIONI IN CASA – Un’altra via è quella delle soluzioni in casa. Un’ipotesi che permetterebbe di investire il ricavo di Donnarumma ad esempio sull’eventuale sostituto di Zlatan Ibrahimovic. I due nomi sono Pepe Reina e Alessandro Plizzari. Il primo, ora in prestito all’Aston Villa, conosce bene il Milan ed il calcio italiano oltre ad esser stato un profilo di caratura internazionale. Ha l’esperienza ideale per sostituire Gigio ed essere una figura importante per l’intero spogliatoio. Tuttavia, Reina tornerebbe al Milan solamente per fare il titolare, fattore possibile se Donnarumma lascerà i rossoneri. In caso contrario, Pepe sarebbe intenzionato a trovare un altro club che possa garantirgli la titolarità. La seconda ipotesi riguarda un talento di proprietà del Milan, ora in prestito al Livorno. Qualità e giovinezza, tutte caratteristiche che sposano la linea verde su cui vuole puntare la proprietà. Dopotutto, in seguito alle buone prestazioni al Livorno, tutti si aspettano un salto di qualità che permetterebbe ai rossoneri di sfruttare l’ennesimo gioiello del settore giovanile.