Antonio Cassano ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta dello Sport in cui ha parlato anche di Milan. Queste le parole di Cassano sui rossoneri e Pioli:
Se Pioli lo convince più di Inzaghi: “Anche con Pioli avevo lo stesso dubbio, ma lo scorso anno col Milan mi ha dimostrato di aver fatto il salto di qualità perché con una squadra priva di fenomeni ha saputo dare un gioco, formare un gruppo e approfittare del suicidio dell’Inter. Pioli merita di restare, anche se non andasse avanti in Champions, perché ha dato al Milan una identità e uno scudetto. Inzaghi lo scudetto lo ha buttato via lo scorso anno e quest’anno con la rosa più forte ha fatto un campionato osceno”.
Su chi va in semifinale di Champions: “Se devo puntare un euro, dico il Napoli che ha fatto vedere fino ad oggi un calcio meraviglioso in Italia e in Europa. E non capisco chi sostiene che la squadra sia entrata in un tunnel negativo, solo per una partita persa in casa col Milan. Se avessero avuto Osimhen a San Siro, in Champions non ci sarebbe stato bisogno neanche del ritorno. Nei primi 4’ il Napoli ha calciato sei volte in porta. Ha fatto la partita in 11 contro 11 e anche in 10 se Maignan non si inventava una super parata finiva 1-1. Spalletti è il miglior tecnico italiano, un vero top: lo scorso anno sono andati via sei grandi giocatori e hanno preso uno sconosciuto, Kvara, grazie a Giuntoli, e Kim che aveva giocato solo in Cina e Turchia. In poche settimane Luciano ha creato una squadra perfetta. Il Napoli ha coraggio, non specula, gioca per vincere, all’attacco. Io godo a vederlo giocare. Non vedo alcun alone negativo sul Napoli. Solo che a tecnici come Mourinho e Allegri i media giustificano tutto e a Spalletti alla prima occasione rompono le palle”.
Su chi va in Champions: “Napoli, Lazio, Inter e Milan. Credevo nell’Atalanta ma la batosta col Bologna credo li escluda definitivamente dalla lotta. Thiago Motta è un ragazzo favoloso e un altro tecnico che fa giocare bene la sua squadra e ha aggiunto il suo stile al lavoro eccezionale che aveva preparato negli anni Mihajlovic”.