Il Milan, si sa, sta lottando contro tutto e contro tutti per la costruzione di un proprio impianto, abbandonando lo storico San Siro con il cuore spezzato si, ma anche con la consapevolezza di aver bisogno di un impianto di proprietà.
La questione “nuovi impianti sportivi” è molto delicata in Italia, e a questo proposito, come riporta il Corriere dello Sport, è intervenuto il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini, durante il convegno ‘Sport Industry Talk‘. Ecco le sue parole:
“Il problema degli stadi è quello principale del calcio italiano, ma l’impiantistica è il problema principale dello sport italiano. L’Italia va vista nel suo insieme, gli stadi sono un’opera pubblica, se c’è un problema di opere pubbliche è chiaro che si va anche a parlare degli stadi. Serve che il governo si impegni di più per aiutare le amministrazioni locali a risolvere i nodi burocratici che paralizzano la creazione, la ristrutturazione e l’ammodernamento degli stadi“.
“Le società riescono a trovare le risorse ma se con le risorse non riesci a costruire gli stadi il problema è del Paese. Il sindaco anche più bravo non può farcela da solo. Cosa chiedo per il 2024? Due cose: che i risultati sportivi siano come lo scorso anno in Europa e che la nazionale vada bene all’Europeo. E poi che ci sia una collaborazione col governo per un’accelerata sulla questione stadi, ma in questo il ministro Abodi, anche sul caso Franchi, sta dando una risposta molto positiva“.
