Prima della gara contro il Milan, valida per la trentaduesima giornata di campionato, l’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, ha parlato ai microfoni di Sky Sport: “Le parole di De Zerbi? Ha espresso il suo pensiero, che è il pensiero di giocatori e società. Ci vuole un po’ di buonsenso. Era difficile che, in 48 ore, la Superlega terminasse. C’erano rabbia e delusione, ci siamo sentiti traditi dalle società italiane, sapevamo che non sarebbe stato facile proseguire con questo progetto. La meritocrazia e i tifosi, infatti, sono molto importanti. Credo che ci siano tanti problemi. Il sistema calcio va rivisto, la Superlega non può aiutare, in merito. Se la Superlega è nata per via dei problemi dei top club, è preoccupante. Questi grandi presidenti hanno preso decisioni che non condivido. Non sapevamo nulla della nascita della Superlega”.
E ancora: “Dobbiamo fare un passo oltre. Dobbiamo essere uniti, non divisi. Dobbiamo capire tutte le problematiche. Come riaccoglieremo Inter, Milan e Juventus? Dobbiamo guardare avanti, quello che è successo è successo, dobbiamo trovare una soluzione per migliorare il sistema. Il valore di mercato di Scamacca? Sono valutazioni che devono essere fatte in base ai momenti. Chiederemo la cifra che pensiamo sia giusta. Dopodiché, qualcuno dovrà essere disposto a versare la cifra che chiederemo. Non obblighiamo nessuno ad acquistare i nostri giocatori. Se qualcuno non ha le possibilità per prendere Scamacca, non si faccia avanti. Dobbiamo tenere i conti in ordine. I risultati negativi nascono da tanti anni di cattiva gestione. Sono un po’ preoccupato perché la decisione di fare la Superlega è arrivata dai presidenti più esperti”.