Fabio Cannavaro ha rilasciato un’intervista ai microfoni di SportWeek, rivista settimanale della Gazzetta dello Sport. L’ex difensore italiano ha risposto anche ad alcune domande sull’attualità del calcio italiano: dalla lotta scudetto al rilancio del movimento.
“Se il Napoli capisce quanto è forte, resta la squadra più divertente. L’Inter è lì, Thuram mi ricorda il primo Ibra: oggi è più concentrato sugli assist rispetto ai gol, quando inizierà a segnare di più farà la differenza. Il Milan ha una rosa competitiva, la Juve la metto un po’ indietro“.
Sul rilancio del calcio italiano: “Passa da stadi nuovi, che generano ricchezza. Poi ridurrei il numero di squadre in A e B, obbligherei i club a dotarsi di un centro sportivo proprio e riformerei i settori giovanili per aumentare il numero di italiani. Oggi ce ne sono troppo pochi. Sarebbe il primo passo per aiutare la Nazionale“.