Ex compagni alla Juventus dal 2004 al 2006, ma ancora amici. Fabio Cannavaro ha parlato di Zlatan Ibrahimovic, oggi su Instagram con Pierluigi Pardo: “L’ho portato a Napoli e si è innamorato. Gli ho fatto vedere tutto: i vicoli, Posillipo, il golfo e lo stadio”, ha esordito il capitano della nazionale campione del mondo 2006.
Poi ricorda i tempi in cui dividevano lo spogliatoio a Torino: “Cazzeggiavamo sempre e lo prendevo in giro dalla mattina alla sera. Zlatan è molto divertente e fa ridere. Si vedeva che da giovane ha sofferto e questo l’ha aiutato a diventare un giocatore straordinario e un leader”. Prima di chiudere Cannavaro ricorda che Ibra rispettava tantissimo Fabio Capello, allenatore di quella Juventus, e che gli serviva un mister come lui. “Contro di me, i primi tempi, non la vedeva mai. Gli passavo sotto le gambe e gli dicevo che se voleva giocare con il pallone poteva fermarsi a tirare in porta a fine partitella”, conclude Cannavaro.