Fidarsi di Paolo Maldini. Deve essere questo il must in casa Milan in un’estate che tutto sembra tranne che quella da vivere da campioni d’Italia. Le altre si stanno rinforzando, il Milan è al momento indietro. Questo è innegabile, ma all’inizio del campionato manca ancora (o già) un mese. Alcune operazioni avviate, altre in via di definizione, altre ancora da imbastire bene per trovare la giusta soluzione. Il tutto in uno stato di ansia generale da parte dei tifosi che è iniziato con il dubbio sui rinnovi dei dirigenti e continua con i possibili colpi “sfumati” o presunti tali.
La caccia ai giocatori è appena cominciata ed il lavoro della società continuerà il progetto avviato più di due anni fa che oggi continua ma che soprattutto ha visto arrivare il primo trofeo. Da nuovi Leao a nuovi Theo Hernandez, passando per Tomori e Kalulu e per quel Sandro Tonali che aveva fatto storcere il naso ai più nella sua prima stagione, il Milan cerca i talenti. E farà sempre così. Tanto poi la ragione ce l’ha sempre il campo.