Hakan Calhanoglu ha vinto lo scudetto nel derby. Si tratta di una rivincita personale per l’interista, scaricato dai suoi ex tifosi del Milan per il tradimento a parametro zero. Dopo il trionfo rossonero nel 2022, ora è toccato al turco: il numero 20 nerazzurro si confida a Il Giornale.
“Ho lavorato sempre in silenzio e sofferto anche in silenzio. Una volta arrivato all’Inter avevo un solo obiettivo: dare il meglio e vincere con questa straordinaria squadra. La vittoria nel derby è stata per me una grande rivincita. Rivincita per la sofferenza che ho provato l’anno in cui sono arrivato, quando con l’Inter abbiamo perso. Tutto ciò che è stato fatto contro di me e la mia famiglia dai tifosi milanisti non posso dimenticarlo ma nel mio cuore ero certo che tutto sarebbe finito bene. Sarebbe arrivato il mio riscatto, e vincere lo scudetto durante il derby è stata la mia soddisfazione più grande. Era tutto scritto. Dio voleva così perché lui sa che io non ho meritato quello che mi hanno fatto. Zitto, senza dire mai una parola ho lavorato e pensato solo a far bene. Questa vittoria mi ripaga di tutto“.