Che pazzo calciomercato Milan, chi l’avrebbe mai detto che serve un ragazzino di 21 anni, costato cinque milioni di euro, per cercare di ridestare dal torpore un altro caro sei volte tanto. Eppure Malick Thiaw, un giovane difensore che il Milan ha acquistato lo scorso 29 agosto 2022 per cinque milioni di euro dallo Schalke 04, ora si trova investito di questa enorme responsabilità: mostrare che il calciomercato Milan non è tutto da buttare. Che qualcosa di buono è stato fatto, che c’è un futuro anche per chi è arrivato quest’estate in rossonero. Soprattutto Charles De Ketelaere.

Calciomercato Milan, che Thiaw svegli De Ketelaere e soci

Il campo ha mostrato che Malick Thiaw è un ottimo acquisto. E che forse non tutto il calciomercato Milan estivo è da buttare; come dire, non tutte le operazioni in entrata condotte dalla società la scorsa estate possono considerarsi dei flop. Thiaw, centrale capitano dell’Under 21 della Germania, finora aveva giocato appena 142 minuti in 5 apparizioni. Poi la titolarità contro il Torino e l’ottima prova, a dire che forse ogni tanto bisogna anche saper osare.

Calciomercato Milan, la ciurma che dorme e va svegliata 

E quanto detto per Thiaw, vale anche per Adli e Vranckx, sempre più oggetti misteriosi e corpi estranei. Certo, i due non sono Kessie e forse nessuno sperava che lo fossero, perlomeno non da subito. Ma possibile che Pioli non abbia il coraggio di lanciarli? Possibile che siano peggio di chi va in campo?

Il francese è stato acquistato nell’estate 2021 per 8 milioni di euro. Il belga è in prestito dal Wolfsburg (prestito oneroso a 2 milioni di euro con diritto di riscatto fissato a 20); e poi c’è lui, Charles De Ketelaere. L’ex enfant prodige del Bruges sta assumendo sempre più le sembianze del grande equivoco, non fosse altro per il suo esorbitante costo da 30 milioni di euro. E anche qui: possibile che sia peggio di un Brahim Diaz balbettante? 

Calciomercato Milan, un mercato estivo che fa enormemente fatica

E la lista dei giocatori che stanno balbettando potrebbe ampliarsi e riguardare anche Sergino Dest, arrivato dal Barcellona in prestito con diritto di riscatto fissato a 20 milioni di euro; Divock Origi, arrivato a parametro zero; ma anche Junior Messias, riscattato dal Crotone per 4,5 milioni di euro e finora abile di prestazioni di alti e bassi; e fino ad Alessandro Florenzi (riscattato dalla Roma per 2,7 milioni di euro) e Tommaso Pobega, quest’ultimo rientrato dal prestito al Torino. Il mercato deve ridestarsi ma forse è Pioli che, ora, sarà chiamato ad avere più fiducia anche nelle sue seconde linee.