Calciomercato Milan, un enorme differenza tra il prima e il dopo Paolo Maldini. Nessuno rinnega quanto fatto dal vecchio capitano Rossonero in sede di calciomercato. Anzi, è grazie al suo operato e a quello di Ricky Massara che i rossoneri hanno potuto nuovamente festeggiare la vittoria di uno scudetto a distanza di undici anni dall’ultima volta. I problemi, semmai, sono sorti con l’inizio della successiva stagione, che sebbene sia stata inorgoglita dalla conquista della semifinale di Champions League poi persa contro l’Inter, ha rimarcato un dato indelebile: il calciomercato Milan estivo era stato totalmente sbagliato.

Calciomercato Milan, Maldini ha sbagliato

I dati hanno dimostrato che, effettivamente, tutti i giocatori presi da Paolo Maldini in quella estate non sono risultati all’altezza. Eccezion fatta per Malick Thiaw, il quale oltretutto ha giocato solo la seconda parte dell’annata, gli altri hanno sbagliato. Quest’anno, invece, sebbene sia ancora presto per dare dei giudizi definitivi, si può assolutamente affermare che molti dei nuovi acquisti stanno già dimostrando di essere dei giocatori da Milan.

Calciomercato Milan, le scelte giuste di Furlani e Moncada 

Il nuovo Milan, dopo tre giornate, piace, convince, diverte e si diverte. E ha nei nuovi acquisti una linfa vitale essenziale. Reijnders è già divenuto padrone del centrocampo, Loftus-Cheek è imprendibile così come Pulisic. Certo, rimangono da scoprire ancora i vari Chukwueze, Okafor e Musah, ma finora il loro impatto da subentrati è stato buono. C’è anche da dire che aver tagliato qualcosa come 19 giocatori e averne inseriti altri dieci nuovi richiede tempo per far entrare tutti nelle rotazioni del tecnico. Ma questo Milan ha una panchina finalmente lunga e soprattutto omogenea nei valori tecnici e tattici. E alla ripresa ci sarà il derby: che Maldini guarderà dal divano.