Alberto Brignoli, è uno dei pochi portieri del calcio italiano ad aver segnato una rete su azione in Serie A. Era la 15° giornata di campionato e il primo Milan di Gennaro Gattuso sfidava il Benevento. Fu proprio il portiere bergamasco, al minuto 95, a siglare la rete del pareggio, con un colpo di testa.
A distanza di 3 anni, l’estremo difensore è tornato a parlarne, definendo quell’episodio come l’apice della sua notorietà:
“Sotto l’aspetto della popolarità mi ha cambiato sicuramente la vita. In una settimana ho vissuto in una centrifuga incredibile che non mi ha permesso di capire bene ciò che stesse accadendo. Ricordo centinaia di telefonate, ospitate un po’ ovunque. Da un lato è stato molto bello. Peccato che la stagione non sia stata positiva. In quel momento eravamo in grande difficoltà, ma me la sono goduta con il tempo. Ho capito che quello che ho fatto è stata una cosa più unica che rara che acquisterà valore con gli anni. Non parlo tanto dal punto di vista calcistico, ma soprattutto come persona e per tutti gli appassionati. Tutti ricordano dov’erano in quel momento perché è stato un gesto che si collega a una data emozione e non al gol che è fine a sé stesso”.
Sulla gara tra Benevento e Milan in programma domenica:
“Sono due squadre in salute, ma che ovviamente hanno dei valori diversi. Il Benevento ha grandi qualità, ma il Milan e sempre il Milan. Ci saranno delle differenze. La Strega sta facendo bene e proverà ad azzerare quei gap che in serie A sono normali. Sarà una sfida molto interessante sotto tutti i punti di vista”.