Ariedo Braida, storico ex direttore sportivo del Milan, attualmente alla Cremonese ha rilasciato un’intervista al QS. Ecco le sue parole:
Sul suo possibile ritorno al Milan: “Ho ricevuto diverse chiamate da club italiani e anche tre chiamate da club stranieri di cui non faccio i nomi. Del Milan non ho sentito nessuno, questa è la verità”
Su Gigio Donnarumma: “Mi dice Donnarumma e penso al Milan, il Milan è il Milan. Mi auguro che Gigio resti perché è tra i primi 3 al mondo”
Difficile trattare con Raiola: “No, fa il suo lavoro. Se hai una Ferrari o una 500 (che a me piace sia chiaro), è diverso. Lui è bravissimo e ha i giocatori migliori, in più è abile a trattare”
Su Ibrahimovic: “Nessuna sorpresa su di lui, è un campione. In campo è giusto che vadano quelli bravi. Si dice sempre che ‘devono giocare i giovani’, ma il lato anagrafico non è indice di bravura. È bravo chi gioca bene, non chi è più giovane. All’estero giocano perché sono bravi. Al Bayern per esempio Jamal Musiala gioca perché è bravo. Donnarumma a che età ha giocato? Era bravo. Ibrahimovic ha 40 anni? Sì, ma gioca perché è ancora il più bravo”