HomePrimo PianoDiaz non si sta comportando da "diez": Brahim, che ti succede?

Diaz non si sta comportando da “diez”: Brahim, che ti succede?

La sconfitta contro lo Spezia, nel lunedì da incubo rossonero, sta portando molte riflessioni. Zero punti conquistati contro una squadra che lotta per la salvezza, per di più in casa, non possono che portare delusione e amarezza. E non sarebbe giusto, nei confronti di chi ama il calcio, dare la colpa a terze persone. Perché il Milan ha perso smettendo di giocare, di attaccare, e subendo per 20 minuti una squadra che gioca per la salvezza. E non è possibile dominare 60 minuti, creare tanto, concretizzare poco, per poi perdere. I tre punti contro gli spezzini erano obbligatori, e tolgono molta serenità ad un gruppo che, solitamente, ha bisogno proprio di star bene, per cavalcare l’onda.

Ma cosa non ha funzionato?
La connessione tra i reparti. La squadra si è disunita, non si è compattata, non ha diviso bene i compiti. Come se avesse perso, dopo il minuto 60, la sua identità. Krunic-Bakayoko hanno letteralmente smesso di fare il loro lavoro in copertura e costruzione. E forse, ciò che più ha pesato, la poca brillantezza, ancora una volta, di Brahim Diaz.
Il numero 10 rossonero, dopo un inizio di stagione super, tale da mostrare qualità, tecnica, numeri e soprattutto reti, aveva lasciato presagire il sicuro salto di qualità, in questa stagione. Poi il Covid ne ha fermato la crescita, forse nel momento migliore da quando gioca per il diavolo. Tanti errori sotto porta, ma soprattutto, troppi duelli persi. Il malagueno è sempre stato il perfetto collante tra centrocampo e attacco. Bravissimo a farsi trovare sempre nel posto giusto, ed a manovrare incessantemente le azioni offensive. Ora, però, qualcosa è cambiato: sempre nascosto, poca personalità, e pochissima convinzione. Brahim ha poca tranquillità, poca sicurezza dei propri mezzi. In questo momento, è lui l’ultima pedina che manca ai rossoneri per pensare in grande. Con un Leao in versione devastante, Ibra-Giroud inarrestabili dal punto di vista realizzativo, e Messias-Saelemaekers che fanno bene il doppio lavoro, tra copertura e attacco, il classe ‘99 deve tornare ai suoi massimi livelli. Non ci sono altre alternative.

Milan: Zlatan Ibrahimovic, Alexis Saelemaekers, Brahim Diaz, Rafael Leao, Alessandro Florenzi (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Zlatan Ibrahimovic, Alexis Saelemaekers, Brahim Diaz, Rafael Leao, Alessandro Florenzi (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Inizia ora il periodo più delicato della stagione, ed il mister Pioli dovrà privarsi di due pilastri del centrocampo, ovvero Kessie e Bennacer, ed altrettanto importanti Kjaer e Tomori. Ma il gruppo ha dimostrato di saper uscire fuori da situazione difficili, con il gioco, la forza del gruppo e con maturità. Il 10 non può esimersi dalle responsabilità, e non può lasciare allo sbaraglio una zona così delicata del campo. Deve tornare ad illuminare la trequarti, altrimenti il mister sarà costretto a trovare situazioni alternative.

Milan: Theo Hernandez, Brahim Diaz e Sandro Tonali (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Theo Hernandez, Brahim Diaz e Sandro Tonali (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Altre notizie

Atalanta-Milan è la sfida delle due coppie da gol: Lookman e De Ketelaere vs Leao e…

Impegno importantissimo per il Milan di Paulo Fonseca che venerdì dovrà vedersela contro l’Atalanta...

Ex Milan, Braida: “La trattativa per Weah non era facile, lui per agevolarla rinunciò a 2 miliardi di lire. Shevchenko? Quando andai a vederlo…”

Intervenuto all'evento a tinte rossonere Flames and Fear, nell'arena Piola di Milano, l'ex ds...

Reijnders bocca da fuoco del Milan: finora ben 13 conclusioni nello specchio su trenta complessive

È senza dubbio un Reijnders diverso dallo scorso anno quello che sta diventando il...

Esame superato: Fonseca sfata il tabù Sassuolo ma soprattutto turnover

Esame Sassuolo superato a pieni voti. Il Milan non cade nella trappola - forse...

Ultim'ora

Atalanta-Milan è la sfida delle due coppie da gol: Lookman e De Ketelaere vs Leao e…

Impegno importantissimo per il Milan di Paulo Fonseca che venerdì dovrà vedersela contro l’Atalanta...

Ex Milan, Braida: “La trattativa per Weah non era facile, lui per agevolarla rinunciò a 2 miliardi di lire. Shevchenko? Quando andai a vederlo…”

Intervenuto all'evento a tinte rossonere Flames and Fear, nell'arena Piola di Milano, l'ex ds...

Reijnders bocca da fuoco del Milan: finora ben 13 conclusioni nello specchio su trenta complessive

È senza dubbio un Reijnders diverso dallo scorso anno quello che sta diventando il...