Brahim Diaz al centro del progetto rossonero. Il fantasista spagnolo, reduce da una stagione con più luci che ombre a Milano (la sua prima), si è conquistato la fiducia di società, allenatore e compagni di squadra. Il Milan per riportarlo in Italia pagherà 3 milioni di euro per il prestito biennale al Real Madrid con il riscatto fissato a 22 milioni. I blancos, consci del valore potenziale del ragazzo, hanno inserito nell’affare il controriscatto a 27 milioni.
Brahim Diaz rappresenta il post Calhanoglu? Ad oggi sì. Il classe ’99 è una delle pochissime certezze della trequarti di mister Pioli e lo sta dimostrando dalle prime uscite stagionali. Contro il Modena la sua prova è stata più che convincente e lui ha dimostrato da subito di voler prendere in mano il pallino del gioco degli ultimi 30 metri. Nell’ultima stagione l’ex Real ha messo a segno 4 goal e fornito 4 assist in campionato in 27 presenze (molte da subentrato), numeri che sicuramente dovranno crescere se vorrà essere la prima scelta del tecnico.
Dal mercato ci si attende comunque qualcosa, complice la duttilità di Brahim, che sulla carta può agire anche da fantasista di destra per sfruttare al meglio il suo mancino. La dirigenza rossonera è a caccia di un esterno/trequartista di destra e di un trequartista centrale, ma il budget difficilmente consentirà di far approdare a Milano due big. Molto più facile che possano sbarcare a Milanello un giocatore già affermato ed una sorta di scommessa. A quel punto Brahim potrebbe giovarne e diventare primissima scelta per Pioli. Il fattore che non gli dovrà mancare, a differenza della scorsa stagione, è la continuità, un elemento imprescindibile per diventare un top player.