Franck Kessie ha concesso un’intervista ai microfoni di Sky Sport nel post-partita di Bologna-Milan. Ecco le parole dell’ivoriano.
“Oggi era importante per noi. Erano importanti i 3 punti. Le trasferte sono sempre difficili, contro il Bologna non è mai semplice, sono aggressivi. Non era importante la bellezza del gioco, l’importante era vincere“.
Sul possibile calo: “Non credevo in un calo. Questa stagione è così, non puoi giocare tutte le partite al 100%, ma serve vincere“.
Sui rigori: “Il calcio di rigore è più importante per l’attaccante, perché se segna sta meglio. Il secondo me l’ha data lui. Il rigorista è Ibra, dipende da lui: quando non se la sente mi dà la palla. In allenamento non li calciamo molto. Io guardo il portiere fino all’ultimo passo, fino al suo appoggio finale“.
Sulle sfidanti per lo scudetto: “Secondo me tutte quelle che sono dietro fanno la corsa per lo scudetto. Juve, Inter, Atalanta, Roma: noi dobbiamo andare più forte. Noi pensiamo a noi stessi, partita per partita. Non pensiamo agli altri, perché se no abbiamo una pressione negativa“.
Sui meriti: “La nostra classifica l’abbiamo cercata. Quando ti chiama il Milan devi lottare per fare il massimo. Dobbiamo ringraziare il mister“.