C’è Germano Lanzoni che aspetta. Probabilmente in questo momento si sta scaldando la voce per prepararsi alla Scala del Calcio. San Siro riapre i propri cancelli, ma dopo la prima giornata, stavolta con i colori giusti. E lo speaker rossonero non vede l’ora di gridare: “BENVENUTI NELLA CASA DEL MIIIIIILAAAAAN“.
Tutto sold-out, come accade dalla Pasqua del 2022. In conferenza stampa, Stefano Pioli ha voluto ribadire l’aiuto dei tifosi più belli nel mondo del calcio: “I tifosi sono spinti dall’amore per i nostri colori. Giocare a San Siro per noi significa essere felici, cerchiamo di prendere da loro per cercare di fare il meglio possibile. Faremo il massimo per soddisfare i tifosi, siamo contenti di tornare“.
Più che per i supporter, la partita con il Torino sarà speciale per ben NOVE nuovi calciatori. La rivoluzione del Milan va anche applicata alla psicologia: ci sono dei ragazzi, come definisce il tecnico, già fatti e non da costruire. Per intenderci, l’impatto non deve essere, almeno sulla carta, degli acquisti della scorsa stagione. Buoni, ma devono reggere la pressione di quella che sarà la loro nuova casa. E allora, a cosa sono abituati i beniamini che dovremo sostenere?
- Samuel Chukwueze, Villarreal, Estadio de La Céramica – Capienza: 23.500.
- Christian Pulisic e Ruben Loftus-Cheek, Chelsea, Stamford Bridge – Capienza: 40.341.
- Noah Okafor, Salisburgo, Red Bull Arena – Capienza: 30.188.
- Yunus Musah, Valencia, Estadio de Mestalla – Capienza: 49.930.
- Luka Romero, Lazio, Stadio Olimpico – Capienza: 72.698.
- Marco Sportiello, Atalanta, Gewiss Stadium – Capienza: 21.300.
- Marco Pellegrino, Platense, Estadio Ciudad de Vicente López – Capienza: 28.530.
- Tijjani Reijnders, AZ Alkmaar, AFAS Stadion – Capienza: 19.500.
La maglia del Milan pesa. San Siro pure. Però basta poco per far innamorare il tifoso rossonero. Buona fortuna ragazzi, vi staremo sempre dietro. E quando sentirete il vostro nome cantato da settanta e passa mila anime, vi sentirete fortunati.