Ismael Bennacer ha parlato ai microfoni di SportMediaset dopo il suo ritorno in campo dal lungo infortunio che lo ha tenuto fuori sei mesi. Gli obiettivi del Milan, i compagni ed il futuro tra gli argomenti toccati dal centrocampista. Queste le sue parole:
“Quando sono entrato in campo ho dimenticato questi mesi. Ho sentito l’emozione, l’atmosfera, i tifosi, ho dimenticato tutti questi mesi di duro lavoro. Ero molto contento. Non è stato sempre facile, ci sono stati giorni molto difficili, ma fa parte del nostro lavoro. Ho lavorato tantissimo per tornare. Ho gestito bene il tempo e sono molto orgoglioso di questo. Ho imparato tante cose durante questi mesi. La fede mi ha aiutato tanto durante la mia vita e in questo periodo specialmente, mi fa vedere sempre le cose in maniera positiva.
Voglio aggiungere le mie qualità alla squadra e dare tutto ciò che posso dare. Non ho ancora il ritmo, non sono ancora al 100% ma manca poco. Gol? Aiutano la squadra, quindi se li posso fare proverò, mi farà anche piacere. Io penso ad aiutare la squadra, se con un gol bene ma anche con un recupero importante o con un assist sarebbe bello.
Siamo molto concentrati sulla stagione, magari siamo un po’ in ritardo ma allo scudetto ci crediamo ancora, la stagione è lunga. L’emozione che ho vissuto quando sono tornato è passata, come ho detto la strada è lunga e dobbiamo pensare partita dopo partita. Champions? Siamo il Milan, non è ancora finita. Sappiamo di avere ancora qualche chance e faremo di tutto per provare a qualificarci.
Un altro Bennacer? Penso che ogni giocatore ha le proprie qualità, io ho le mie, magari c’è qualcuno che mi somiglia ma io provo a giocare con le mie caratteristiche, con quello che ho e se vedo che posso aiutare la squadra è un bene. Ibra come compagno ha portato qualcosa alla squadra, non abbiamo ancora parlato di questo con gli altri compagni. Non so se verrà ma Ibra resta Ibra e quindi aiuterà tutti.
Nuovi acquisti? Tutti sono bravi, ognuno ha il proprio stile di gioco. Icentrocampisti sono molto forti, ma anche gli altri. Stiamo lavorando per creare qualcosa di importante. Adli? È uno che porta gioia in spogliatoio, fa ridere, anche quando non sta bene, non lo fa vedere e pensa sempre alla squadra. Milan a vita? Perché no…non so cosa mi riserverà il futuro ma il Milan è una grande squadra“.