Cambia il Milan, cambia la dirigenza, cambiano le dinamiche. Ma a restare, nel centrocampo rossonero pronto ad una totale rivoluzione, ci sono i nomi di Isamel Bennacer e Rade Krunic. L’edizione odierna di Tuttosport sottolinea l’importanza dei due highlander, gli unici rimasti di quel centrocampo costruito dal vecchio duo dirigenziale.
Arrivati insieme, entrambi da Empoli, nell’estate del 2019, oggi Bennacer e Krunic rappresentano le colonne portanti di questo Milan, e saranno fondamentali anche nel prossimo futuro. Le dinamiche di mercato di Furlani e Moncada hanno preso una direzione ben precisa non soltanto per rimpolpare la mediana dopo la partenza di Tonali, ma anche perché l’algerino resterà fuori gioco quantomeno fino al prossimo anno, dove di mezzo ci sarà anche la Coppa d’Africa. E poi il bosniaco, jolly prezioso di Stefano Pioli, capace di scalare le gerarchie fino a diventare perno importantissimo per gli equilibri del Milan. I numeri parlano: nella scorsa stagione Rade ha collezionato 34 presenze ed 1 gol, in Champions League.
Il Milan ha intenzione di rinnovare quasi totalmente il proprio centrocampo, ma senza privarsi dei due ex Empoli, diventati leader dello spogliatoio e importantissimi in mezzo al campo.