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Attacco Milan, un ultimo sforzo per completare un reparto da… Scudetto

Il Milan sembra intenzionato a fare qualcosa ancora in attacco, dopo l’arrivo di Marco Pellegrino (oggi la sua conferenza stampa di presentazione) che va a completare la difesa. La punta, il vice Giroud, sembra essere ora la priorità del duo Furlani-Moncada che è pronto a chiudere il decimo colpo di un’estate rovente e che ha regalato a Pioli tanti calciatori di qualità e spessore. Gli operatori di mercato rossonero, però, sanno di non avere a disposizione troppo denaro per operare ancora con la libertà con cui lo hanno fatto nel mese di luglio. E, purtroppo, su questo pesano a bilancio, anche interno, le mancate partenze, fin qui, degli ultimi esuberi rimasti in rosa: Caldara, Saelaemaekers, Origi e Ballo Tourè. Stefano Pioli è stato chiaro anche nel post Bologna-Milan, quando ha ammesso di volere una rosa non troppo lunga e di non volere calciatori scontenti perché non giocano. Quindi, via tutti i calciatori fuori dal progetto tecnico, quindi, via i quattro sopracitati. Per alcuni di loro, però, non ci sono offerte, per altri le offerte non soddisfano il Milan, altri ancora continuano a rifiutare ogni destinazione. Calciatori che pesano anche e soprattutto sul monte ingaggi rossonero e che, a pochi giorni dalla chiusura del mercato, sarà difficile riuscire a cedere in blocco. Se Furlani e Moncada, però, riuscissero a ricavare un bel gruzzoletto da queste cessioni, ecco che il colpo in attacco potrebbe essere davvero importante.

Attacco, ecco perché serve un vice Giroud

Milan: Stefano Pioli
Milan: Stefano Pioli

Stefano Pioli, sempre a margine della gara inaugurale della stagione ufficiale contro il Bologna, lo ha ammesso: “La società sta facendo di tutto per accontentarmi. Se dovesse partire Colombo arriverà un altro attaccante, altrimenti potremmo restare anche così con la possibilità di schierare anche Okafor da prima punta”. Al momento, in effetti, la prospettiva che pare più probabile è proprio questa. Il discorso legato a queste due alternative in attacco, però, deve essere esaminato per bene e analizzato in tutti i suoi pro e contro. Vero è che Lorenzo Colombo va tutelato e il Milan crede nel ragazzo, così come è vero che Okafor potrebbe svolgere i compiti da prima punta, ma per puntare definitivamente alla seconda stella, probabilmente i rossoneri hanno bisogno di altro. Hanno bisogno di un vero vice Giroud, uno che entri al suo posto, o giochi da titolare per far rifiatare il francese, e spacchi in due le difese avversarie, sia tecnicamente che fisicamente. Colombo non sembra ancora pronto per il Milan e anche l’esperienza a Lecce non è stata indimenticabile. Restando a Milano, rischierebbe di giocare davvero poco e, quindi, di bruciarsi. Ecco che, la migliore delle ipotesi, sia per lui che per il Diavolo, è quella di mandarlo a fare esperienza altrove, magari a Monza, dove avrebbe la possibilità di giocare da titolare e di farlo comunque in Serie A e ad alti livelli. Okafor, infine, non sembra aver le caratteristiche per fare il nove nell’attacco rossonero e sarebbe molto più letale se impiegato sulla fascia in alternativa a Leao.

Attacco Milan, ecco perché un’altra punta sarebbe decisiva

Porto: Mehdi Taremi (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Porto: Mehdi Taremi (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Fatte tutte queste dovute premesse, ecco che la questione legata alla punta di riserva, o vice Giroud, diventa fondamentale in questi ultimi giorni di mercato. I nomi per l’attacco del Milan, scartati per un motivo o per l’altro quelli di Azmoun, Kean e Lukaku, restano essenzialmente tre: Ekitike, al momento il più caldo, Broja e Taremi. A mio parere il profilo giusto sarebbe quest’ultimo, ma per età e costi non è propriamente un profilo da Milan attuale. Al di là del calciatore che potrebbe arrivare, però, una cosa è certa: con un vero vice Giroud, il Milan avrebbe un reparto d’attacco con i fiocchi e regalerebbe a Pioli il reparto offensivo, probabilmente, più forte e completo della Serie A. Nel gioco delle coppie, infatti, provate ad immaginare un tridente con queste alternative: Leao/Okafor a sinistra; Pulisic/Chukwueze a destra; Giroud/ipotetico vice in mezzo. Luka Romero, inoltre, completerebbe il reparto e sarebbe un prezioso jolly da poter utilizzare in ogni posizione sulla trequarti. Lo stesso Pulisic dà la possibilità a Pioli, sia di alternarlo a sinistra e a destra, sia di poter cambiare modulo, passare al vecchio 4231 ed utilizzarlo come sotto punta. Prendere un vice Giroud, insomma, darebbe a Pioli un reparto d’attacco fortissimo, imprevedibile e completo e al Milan la possibilità di puntare definitivamente e senza mezzi termini alla seconda stella.

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