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Milan travolgente, poi l’Atalanta prova a rientrare ma non basta: Gewiss espugnato 2-3

A 133 giorni da quel 0-2 che lo ha riportato in Champions League dopo sette anni, il Milan torna al Gewiss Stadium per affrontare l’Atalanta nel posticipo della settima giornata di Serie A. Pioli deve rinunciare a Giroud, oltre ad Ibrahimovic, e schiera in attacco ancora Rebic. In mediana, è Bennacer ad accomodarsi in panchina, con Kessie e Tonali a formare la coppia di centrocampo. Gasperini schiera i titolarissimi, con l’unica eccezione dell’infortunato Toloi, sostituito da Djimsiti.

Atalanta-Milan, primo tempo

Giocatori, addetti ai lavori e spettatori non hanno nemmeno il tempo di prendere contezza del fischio d’inizio, che il Milan è già in vantaggio. Sono passati poco più di trenta secondi, Theo Hernandez imbuca per Davide Calabria, la prima conclusione viene respinta male da Musso, e l’odierno capitano rossonero non può che insaccare a porta vuota. La partenza del Milan è fiammante: Leao pennella per Rebic a centro area, con il croato che non ci arriva per pochissimo, poi è Diaz a provare il tiro dal limite dell’area, ma Demiral si immola. L’Atalanta si desta al decimo, provandoci con un tiro di De Roon che però termina alto. Quattro minuti dopo, orobici ad un passo dal pareggio: Zapata salta netto Kjaer, sul suo destro ci mette le mani Maignan, la palla resta in bilico e Tonali compie una grande chiusura su Malinovskyi, che aveva calciato a botta sicura. La partita è vorticosa: Kessie respinge un tiro ancora a botta sicura dell’ucraino, sulla ripartenza Leao allarga per Rebic, che favorisce il rimorchio di Diaz, il cui tiro viene respinto con i piedi da Musso. Ancora ribaltamento di fronte e l’Atalanta ha due occasioni importantissime in pochi secondi: Maignan è miracoloso prima sul sinistro di Zappacosta e poi soprattutto sul colpo di testa da distanza ravvicinata di Zapata. A metà della prima frazione, Gasperini perde Pessina per un problema muscolare, ed al suo posto inserisce a sorpresa un terzino (l’ex Parma Pezzella), con Maehle che va alto accanto a Zapata e Malinovskyi. Dopo 25 minuti giocati a ritmi insostenibili, le due squadre tirano un po’ il fiato, e per una dozzina di minuti non si registrano occasioni. Al 37° Rebic entra in area e punta Demiral, non riuscendo a superare l’ex Juventus: sarebbe stato tutto solo a tu per tu con Musso. A tre dall’intervallo, raddoppio Milan: Freuler perde palla lasciando una prateria a Sandro Tonali, che davanti la porta resta freddissimo e non perdona Musso. Il Milan insiste, e poco dopo va a centimetri dal tris: Kessie apre il piattone dal limite dell’area, con la palla che fa la barba al palo sinistro della porta nerazzurra. E’ l’ultima occasione del primo tempo, con le squadre che vanno al riposo sul 2-0 per il Milan.

Atalanta-Milan, secondo tempo

Milan in campo con gli stessi undici, Gasperini invece inserisce Koopmeiners per Demiral, mandando De Roon nei tre di difesa. La Dea prova subito a mettere pressione al Diavolo: ci prova Malinovskyi su punizione dai 25 metri, ma Maignan accompagna la palla spegnersi sul fondo. Al decimo, Gasperini cala gli assi: dentro Ilicic e Muriel al posto di Maehle e Malinovskyi. Lo sloveno ci prova subito con una punizione dal lato destro dell’area, ma la palla sorvola la porta di Maignan. Sul ribaltamento di fronte, Musso nega al Milan il colpo del K.O. con un gran riflesso sul colpo di testa da due passi di Saelemaekers. L’Atalanta fa un possesso palla sterile, ed il Milan non ha alcun problema a chiudersi ed in ripartenza è letale. Ed al 78esimo ecco anche il tris: Kessie ruba l’ennesimo pallone, Messias fa partire il contropiede, Hernandez sgasa imprendibile per tutti e arrivato al limite dell’area scarica per Rafael Leao, che a giro trova il sette, imparabile per Musso. A cinque dalla fine, l’Atalanta prova a riaprirla: Di Bello, richiamato dal VAR, concede un rigore ai padroni di casa per un fallo di mano di Messias. Dal dischetto va Zapata che calcia potente e centrale non lasciando scampo a Maignan. Al quarto minuto di recupero, gli orobici trovano anche il secondo gol, col neo entrato Pasalic, ma non c’è ulteriore tempo ed il Milan trova una vittoria meritata al Gewiss Stadium.

Atalanta-Milan: Davide Calabria, Juan Musso e Joakim Maehle (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Atalanta-Milan: Davide Calabria, Juan Musso e Joakim Maehle (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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