La sconfitta del Milan a Bergamo è anche, e forse soprattutto, la sconfitta di Stefano Pioli dal punto di vista tattico, sebbene il tecnico non abbia visto tutti questi problemi stando all’analisi post-partita. Uno stop contro uno dei suoi più grandi rivali, Gian Piero Gasperini, che lo ha surclassato soprattutto ad inizio secondo tempo con una mossa: De Ketelaere sulla sinistra. Sì, proprio quel De Ketelaere che lo scorso anno ha deluso in rossonero.
I quotidiani odierni assegnano un’insufficienza all’emiliano per la gara contro l’Atalanta, così come avevamo fatto noi nelle nostre pagelle: “PIOLI: 5 – Arrangia ancora una volta un 11 come può. Il cambio di Reijnders è tardivo e anche Adli in pochi minuti finisce per incidere negativamente. Ha pochi disponibili, ma arrangia nel finale un 4-2-4 senza un esterno vero sulla destra, sintomo di confusione tecnica“. Di seguito i giudizi.
Gazzetta dello Sport, 5: “Ci aspettavamo che insistesse sulla linea del pragmatismo, ma nei primi 45 minuti è ritornato a inseguire le chimere di un gioco oggi insostenibile. Crollo finale“.
Tuttosport, 5: “L’espulsione di Calabria può anche incidere, ma il Milan è parso slegato in troppi momenti. E nuovamente friabile dietro“.
Corriere dello Sport, 5,5: “Per codice, 4-3-3: poi è altro, Theo che esce, Florenzi che va al fianco di Reijnders, un’esagerazione che esclude dalla lotta scudetto“.
Corriere della Sera, 5: “Dopo i due successi con Fiorentina e Frosinone, il Milan si ferma. Non il miglior viatico per la gara da dentro o fuori a Newcastle“.
Repubblica, 5.