Atalanta-Milan agli archivi: sconfitta per 3-2 per i rossoneri contro la Dea nei minuti di recupero a causa del gol realizzato da Muriel nel recupero. Ecco le nostre pagelle.
MAIGNAN: 7 – Para il parabile e qualcosa di più. Davanti a lui succede di tutto, e non c’è sostanzialmente mai una difesa degna di questo nome.
CALABRIA: 4,5 – Partita già insufficiente prima del doppio giallo. Diventa grave me e insufficiente perché non c’era nessuna necessità di far quell’entrata al 93’. Compromette questa gara e anche la prossima.
TOMORI: 5,5 – Non riesce a contenere Lookman e fatica nel secondo tempo anche su De Ketelaere. Non fortunato sul primo gol, ma più in generale non dà sicurezze al reparto.
THEO HERNANDEZ: 5,5 – Difensivamente ha limiti, anche in questo ruolo. Coi suoi inserimenti però aiuta la squadra a costruire e senza i suoi spunti creare qualcosa è stato difficilissimo questa sera.
FLORENZI: 6 – A sinistra non è il suo ma si adatta. Si accentra in alcuni casi in fase di possesso e ha il merito di pescare Giroud sul corner dell’1-1.
LOFTUS-CHEEK: 5 – Delude più di altri. Nella prima frazione non trova la posizione, nella seconda gliela cambia l’allenatore, ma in sostanza non lo si vede mai.
REIJNDERS: 5 – Fatica molto a far uscire la squadra palla a terra. Più impreciso del solito nei passaggi. Senza di lui costruire è impossibile. Forse ha tirato troppo la carretta.
MUSAH: 5,5 – Lo trovi in molti posti e non si ferma mai. Purtroppo spesso è impreciso e alla fine questo pesa sulla prestazione.
CHUKWUEZE: 4,5 – Salta poche volte l’uomo e non mette pressione a Ruggeri. Stupisce come a volte lasci la palla scoperta. Per poter aver minuti quando dovesse rientrare Leao, dovrà fare molto di più.
GIROUD: 6,5 – Fa a sportellate con tutti ma più volte gli riesce con la palla a terra. La butta dentro ancora una volta e ancora una volta di testa.
PULISIC: 5,5 – Moto perpetuo. A sinistra incide ancora una volta, stasera con un assist. Non riesce a trovare la via della porta per calciare e questo per un esterno che gioca col piede opposto, è un limite.
BENNACER: 6 – Lotta e ritrova modo di mettere minuti in una partita vera. Non ha modo di mettere realmente ordine ma dopo così tanta inattività è comprensibile.
JOVIC: 6,5 – Entra e segna, tutto ciò che si chiede ad un 9 di riserva. La condizione è in crescita e non lo dicono solo le statistiche.
ADLI: S.V.
PIOLI: 5 – Arrangia ancora una volta un 11 come può. Il cambio di Reijnders è tardivo e anche Adli in pochi minuti finisce per incidere negativamente. Ha pochi disponibili, ma arrangia nel finale un 424 senza un esterno vero sulla destra, sintomo di confusione tecnica.