Per due club che da anni stanno spingendo per costruire un nuovo stadio a Milano, volendo investire soldi nel nostro paese, dall’altra parte c’è la solita politica Made in Italy che pone paletti su paletti. A tal proposito Elena Grandi, neo eletta assessore all’Ambiente del Comune di Milano, ha espresso più di qualche perplessità in materia nel corso di un’intervista a Fanpage.it: “Bisogna capire come si sviluppano le trattative con le due squadre, che il sindaco incontrerà prossimamente. Non sappiamo quanto Milan e Inter siano in grado di spingersi e se il loro progetto sia sostenibile economicamente anche per loro. Sappiamo che ci sono progetti di ristrutturazione di San Siro che possono essere recuperati e integrati. Noi pensiamo che un intervento di questo tipo sia eccessivo in quel quartiere che può essere valorizzato diversamente dalla costruzione di centri commerciali“.
Grandi prosegue, ponendo dubbi sulle disponibilità economiche dei due club nel permettersi lo stadio: “Non so quale sia la loro situazione finanziaria. So che non c’è una situazione esattamente trasparente sulle loro condizioni economiche. Il sindaco sarà molto attento, non possiamo lanciarci in un’avventura senza garanzie. Hanno un potere di contrattazione importante, ma non credo che lasceranno Milano. Mantenere due stadi? Improponibile, uno dei due resterebbe inutilizzato. Milano non se lo può permettere. Non si è mai vista una città con due impianti uno affianco all’altro“.