Carlo Ancelotti ci mette qualche parola. Perché anche a Madrid l’eco dell’addio di Maldini dal Milan è suonato forte, e l’allenatore di Reggiolo non ci sta. Ecco cosa ha detto ad Il Giornale uno dei più grandi tecnici della storia del Diavolo.
“Io a Madrid ho imparato che la storia di un club va rispettata sempre, qui Di Stefano, Amancio, Gento, Puskas sono ancora valori esclusivi verso i quali si nutre riverenza. Per conservare la storia ai massimi livelli, va tutelata la memoria del passato, quello che è successo con Maldini dimostra una mancanza di cultura storica, di rispetto della tradizione milanista. Se è vero che con la storia non si vince è anche vero che la storia insegna a vincere. I club di football che pensano di fare business al di sopra dello spirito sportivo sono destinati a fallire. Il mecenatismo non ha più il significato di prima ma l’affarismo è negativo“.