Gianluca Rocchi, designatore arbitrale dell’AIA, è intervenuto a Open VAR – in onda su DAZN – per commentare gli episodi arbitrali della ventisettesima giornata di Serie A. Lazio–Milan, andata in scena venerdì all’Olimpico di Roma e arbitrata da Di Bello, è finita nell’occhio del ciclone per una serie di avvenimenti dubbi. Di seguito le sue dichiarazioni al riguardo.
Sull’uscita di Maignan:
“Episodio molto al limite, noi siamo d’accordo con la valutazione. È un episodio la quale dinamica è valutata molto meglio dal vivo, ma vi dico che se avesse concesso il rigore, ci sarebbe stato il silent check – in quanto non è un episodio da VAR – e sarebbe stata accettata la decisione del campo“.
Sull’episodio Pellegrini-Pulisic:
“Credo non abbia avuto fisicamente il tempo di fischiare. Il doppio giallo è corretto, perché il gesto di Pellegrini è palese, mi rendo conto delle difficoltà. L’indicazione è chiara, dobbiamo intervenire quando ci rediamo conto di un problema al viso. Il problema è capire se c’è una cosa seria o meno, perchè non sempre è facilmente comprensibile“.
Sui due cartellini rossi nel finale:
“Qui se devo fare un appunto, ha avuto problemi nel controllo della partita e si poteva fare di meglio. Mi ha scritto anche un messaggio, chiedendomi scusa e dicendomi che gli dispiaceva e che poteva fare meglio. Il bravo arbitro deve essere bravo a schiacciare emotivamente la partita quando si sta alzando troppo“.