L’uomo rivelazione di queste ultime settimane in casa Milan, Yacine Adli, ha parlato ai microfoni di Sportmediaset raccontando della sua permanenza in rossonera, della fiducia di Pioli ma non solo. Le sue parole:
Sulla vittoria col Genoa: “Era una partita difficile e lo sapevamo, abbiamo cercato di trovare soluzioni contro una squadra molto chiusa. Ma abbiamo mostrato il nostro spirito, il crederci sempre, la voglia di segnare fino alla fine. Nei minuti finali è stata una partita strana, ma abbiamo dimostrato ancora una volta il nostro spirito”.
La fiducia di Pioli: “Pioli è sempre stato vicino a me, mi ha sempre fatto sentire dentro alla squadra dandomi consigli. Un episodio mi ha dato molta fiducia: prima di Roma-Milan, prima partita dopo la chiusura del mercato, Pioli è venuto da me e mi ha detto che era molto felice che rimanessi al Milan. Mi ha dato tanta fiducia. Ora gioco un po’ di più, ma io cerco sempre di imparare e di crescere. Sto facendo bene, ma è solo l’inizio”.
Nuovo ruolo e paragone con i big: “Questo ruolo piace tanto, ma ho tante cose da imparare. Lavoro per crescere in ogni allenamento, ma sono contento perché ora gioco e posso misurare la mia crescita. Zidane? Sono solamente Yacine Adli. Pirlo e Zidane sono giocatori fantastici, difficile toccare quel livello. Io cerco di fare il mio e di fare il massimo per il Milan: è questo che mi importa. Il gol è un sogno, non una ossessione. È più importante vincere”.
La sana concorrenza: “Bennacer è come un fratello. Ma anche con Rade ci vogliamo bene. La concorrenza dà tanto alla squadra: più c’è concorrenza, più siamo forti, più vogliamo vincere. Siamo tutti pronti per aiutare la squadra. Fuori dal campo siamo molto amici”.
San Siro: “È uno stadio incredibile, non posso descrivere ciò che ho sentito. Un orgoglio essere sul campo e sentire tutti i tifosi così. Non dimenticherò mai l’ovazione alla mia uscita dal campo, un sogno”.
La parola scudetto: “Quando sei il Milan giochi per vincere: lo Scudetto è uno dei nostri obiettivi, ma non ci mettiamo troppa pressione e non ne parliamo tutti i giorni; stiamo focalizzati sul nostro lavoro e diamo il massimo ogni partita”.
I cori del Milan: “Ho sempre avuto l’anima del tifoso, li ho imparati ascoltando. Mi piace molto “Banditooo”, ma anche “Forza diavolo alè, vivo solo per te”.
Perché credere in Adli?: “Credete in me perché sono gentile. Darò sempre il mio massimo, tutto per il Milan, ma soprattutto credete nella squadra”.