Il neo arrivato Yacine Adli ha rilasciato le sue prime dichiarazioni da rossonero a Milan TV. Queste le parole di Adli:
Sull’arrivo al Milan: “Sono fiero di giocare in uno dei migliori club del mondo, il migliore in Italia”.
Sulla scorsa stagione: “La scorsa stagione col Bordeaux è stata complicata; in realtà, le ultime 3 stagioni sono state difficili dato che sono arrivato in un momento complesso per il club. Mi ha aiutato a crescere come uomo, ad affrontare le difficoltà; sono sicuro che ricordarmi questi anni mi aiuterà a superare i momenti complicati in futuro”.
Sulla chiamata del Milan: “Quando un club come il Milan ti chiama, non importa che giocatori ci siano già, vuoi andarci a giocare. Per me è un vantaggio avere tanti compagni francesi. Il Milan è più grande di tutto e il mio sogno era unirmi a questo club leggendario”.
Su chi conosce già: “Ero nell’academy del PSG con Ballo-Touré e Maignan, anche se Mike è un po’ più grande l’ho visto giocare molto, soprattutto quando ero più giovane. Con Fodè ho giocato qualche volta, quindi ci conosciamo un po’ ma qui ci conosceremo meglio. E’ molto bello giocare con altri parigini. Conosco bene Bennacer perché abbiamo lo stesso agente e ci siamo già conosciuti. Credo sia un gran giocatore, probabilmente uno dei migliori centrocampisti al momento: quello che fa è incredibile e sono sicuro possa fare ancora meglio e mostrare a tutti chi è”.
Sul suo ruolo: “Per me l’importante è giocare. Cercherò di adattarmi al ruolo in cui mi metterà il mister, non ho delle preferenze e ho sempre giocato in diverse posizioni, una mia qualità che cercherò di portare avanti”.
Sul giocare in Champions: “Giocare in Champions è il mio sogno da quando ero piccolo. Quando inizi la carriera speri sempre di giocare in Champions. Sapere che forse ne farò parte è incredibile, ma devo anche prepararmi al meglio per essere pronto”.
Sulla sua passione: “Sono appassionato di musica fin da quando mio padre, mia sorella, mio fratello ed io siamo andati in un accademia di musica. Ho suonato il violino per 4 anni, mia sorella suona il piano e io la guardavo sempre, quindi ho sempre avuto una passione per il piano e la musica”.
Sulla sua città natale: “Villejuif è un posto molto importante per me, ci sono cresciuto. Cerco di aiutare i giocatori giovani che vengono da lì affinché abbiano le mie stesse opportunità. Con la mia associazione cerchiamo di condivere i nostri valori. Ultimamente, stiamo avendo qualche difficoltà perché uno dei giocatori dell’associazione, Zinedine, è mancato; ancora una volta voglio fare le mie condoglianze e che riposi in pace”.
A chi si ispira e la sua esperienza: “Zidane è un giocatore che ammiro molto e l’ho visto giocare tantissimo. Per quanto riguarda la mia esperienza: sono stato 3 anni al Bordeaux, ho giocato 100 partite in Ligue 1, per cui ho un po’ di esperienza. Ora però sono in un club diverso, con un gruppo di giocatori fantastici, devo abituarmi a ciò e ad essere pronto ad aiutare il mister e i compagni per arrivare ad avere un posto in prima squadra”.
Se ha visto il Milan: “L’anno scorso ho visto tutte le partite del Milan, alcuni giocatori hanno spiccato: Leao, Theo Hernandez e altri, ma credo che lo sforzo comune sia ciò che ha fatto la differenza. Abbiamo visto molti grandi giocatori come Kalulu, con cui ho giocato nelle giovanili della Francia, che ha fatto una grande stagione. Non c’è un giocatore che voglio incontrare a tutti i costi, ma non vedo l’ora di giocare con tutti”.