Prime parole dal calciatore del Valencia per Samu Castillejo, che quest’oggi è stato presentato in conferenza stampa: “A qualsiasi calciatore, spagnolo o no, piacerebbe giocare nel Valencia. C’era stato un interesse già a dicembre, ma l’affare non s’è fatto perché mancava l’accordo con il Milan. Il Valencia era la mia prima opzione già allora, proprio come ora. L’ho detto al mio agente, volevo giocare qui. Ho fatto molti sforzi per essere qui e sono contento“.
Castillejo parla poi del rapporto con Gattuso: “Lo conosco da tre anni, lo avevo al Milan. Nelle prime chiamate mi ha detto che era contento, che il club e la gente che lavora qui lo fa bene, si lavora come in un grande club. Vogliamo portare tutti il Valencia dove merita di stare. L’avete visto come calciatore? Come allenatore è uguale. Sa trattare molto bene con i calciatori, a noi questa sua peculiarità piace molto. Il mister ha aiutato affinché tutto si concretizzasse velocemente e più facilmente, alla luce del gran rapporto che ha col Milan. Il resto l’ho fatto io. Il nostro obiettivo? L’Europa. Conoscendo il mister, anche per lui vale lo stesso. Ha una mentalità vincente e non andrebbe mai in un club che non ha l’ambizione di andare in Europa“.
Castillejo conclude: “Con il Valencia siamo stati sempre in contatto, in quasi tutte le sessioni di mercato. Io volevo venire e il mio agente lo sapeva. Chi mi conosce sa che ho sempre creduto in me. Quest’ultimo anno ci sono state altre cose, al di fuori dell’ambito sportivo, e alla fine è il Milan che prende le decisioni. Io ho sempre lavorato, quando venivo chiamato in causa mi sono sempre fatto trovare pronto. Tutti i calciatori acquisiscono maturità col passare degli anni. Ora in campo sono diverso da quando sono arrivato al Milan dal Villarreal, ma la voglia e l’ambizione sono le stesse“.