In attesa (o meglio, nella speranza) dei botti sul mercato in entrata, quella di oggi è stata una giornata molto importante per il mercato in uscita del Milan. I rossoneri, infatti, hanno praticamente concluso tre cessioni, che vanno a sfoltire la rosa di mister Stefano Pioli e, cosa più importante, le casse di via Aldo Rossi. Oltre a Frank Tsadjout – prodotto del vivaio rossonero, che passerà a titolo definitivo alla Cremonese di Ariedo Braida – le uscite più rilevanti sono quelle di Mattia Caldara (in prestito allo Spezia) e, soprattutto, Samu Castillejo, che passa a titolo definitivo al Valencia, su espressa richiesta di mister Gennaro Gattuso (vecchio cuore…).
I due vanno ad aggiungersi a Leo Duarte, riscattato pochi giorni fa dall’Istanbul Basaksehir, e questi addii rappresentano un vero toccasana per i margini operativi del Milan e dei suoi uomini di mercato. Con Duarte e Castillejo ceduti a titolo definitivo e Caldara a titolo temporaneo, ma con quota ammortamento dimezzata, infatti, il club Campione d’Italia risparmia di fatto tra i 20 ed i 30 milioni di ammortamenti, una somma da poter reinvestire – aumentandola delle dovute proporzioni – sul mercato in corso di svolgimento.
In altre parole, è adesso che il Milan si è liberato di quelle che erano a tutti gli effetti delle zavorre dal punto di vista economico (e non solo…), che può davvero iniziare il calciomercato, con Maldini e Massara che – dopo l’ottimo lavoro fatto sulle uscite – possono accelerare sul fronte degli acquisti. Aspettiamoci, già nelle prossime ore, un sicuro aumento dell’offerta al Bruges per De Ketelaere, e a Ziyech per quanto riguarda il suo ingaggio, per una seconda metà di luglio che si prospetta infuocata, e non solo dal punto di vista metereologico…