L’ex storico allenatore del Milan, Arrigo Sacchi, ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, focalizzandosi sulla vittoria dello scudetto e sull’importanza di proseguire sulla stessa strada, senza perdere sé stessi. Le parole:
“L’avversario più pericoloso per il Milan, è il Milan. Dopo una vittoria tanto bella e clamorosa, la sindrome del successo è sempre dietro l’angolo. Guardate che cosa è successo all’Italia dopo il meraviglioso trionfo all’Europeo. Ci può essere qualcuno che si monta la testa, qualcuno che vola troppo in alto. Il Milan è una squadra ma la gioventù porta spesso a facili entusiasmi e facili depressioni. Dovranno essere bravi i dirigenti e l’allenatore a mantenere quello spirito di gruppo che è stato il primo propellente”.
Su Maldini e Massara: “Aver trovato l’accordo con Paolo e Massara è importante, perché si tratta di due dirigenti competenti che hanno contribuito in modo significativo allo scudetto. Adesso bisognerà aggiustare qualcosa nella squadra, ma sono sicuro che, data la loro bravura, hanno già individuato gli elementi giusti”.