HomeIn evidenzaIn mezzo a dubbi e perplessità, una certezza di nome Ibra

In mezzo a dubbi e perplessità, una certezza di nome Ibra

Sono momenti concitati e di febbrile attesa in casa Milan ma, in mezzo a tanti dubbi, c’è una certezza di nome Ibra. Lo svedese, secondo alcune indiscrezioni lanciate qualche giorno fa da “Repubblica” pare aver firmato un contratto cosiddetto “ponte” di centomila euro con il Milan che durerà dall’inizio della prossima stagione a gennaio. Dopo l’operazione al ginocchio effettuata subito dopo la fine del campionato, infatti, lo svedese non ha sciolto del tutto i dubbi sul suo futuro, ma ha fatto capire a tutti di voler continuare a giocare a calcio. O, almeno, di provarci. Zlatan Ibrahimovic ha ancora voglia di stupire, di mettersi in gioco, di sentirsi vivo, di far parte di un gruppo, di una squadra che gli ha ridato la gioia e la voglia di combattere per un obiettivo, ma di volerlo fare in campo. No, per lui non è ancora arrivato il momento di appendere gli scarpini al chiodo e, nonostante ad ottobre spegnerà 41 candeline, Ibra si sente ancora un calciatore. Il Milan, però, dal canto suo, non poteva assicurargli uno stipendio faraonico come gli ultimi due ed allora le due strade sembrano essersi incontrate a metà strada. Da qui a gennaio un contratto simbolico di centomila euro per continuare ad essere un tesserato Milan, poi a gennaio se ne riparlerà e si ridiscuteranno i termini del rapporto.

Ibra ed il Milan: non sarà mai una questione di soldi

Milan: Stefano Pioli (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Stefano Pioli (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Ibra nella testa vuole provarci, vuole davvero tornare in campo a 41 anni ed essere ancora utile, magari anche part-time, per il Milan. Le gambe, ma soprattutto il fisico, però, sono un’altra cosa e, lui stesso, sa che dovranno rispondere presente soprattutto loro se davvero vorrà stupire tutti e continuare ad essere un calciatore. D’altronde tra Ibra ed il Milan non sarà mai una questione di soldi. In Casa Milan, da parte loro, sanno che devono molto al fuoriclasse svedese e non possono non provare ad aspettarlo. Stefano Pioli ed i compagni lo stimano e sentono la sua presenza nello spogliatoio. Carisma, leadership, esempio. Sono tutte cose fondamentali, tutti elementi che hanno portato il Milan ad essere competitivo, prima, e poi addirittura vincente, nonostante la media età, nonostante sulla carta non fosse la squadra favorita, nonostante un decennio di delusioni, umiliazioni e sconfitte. Il compromesso, quindi, sembra perfetto per permettere a Zlatan di continuare a stare affianco alla squadra, all’interno dello spogliatoio, vicino ai ragazzi almeno fino a gennaio e poi regolarsi in base alle sensazioni, al fisico, a quello che inesorabilmente dirà il passare del tempo.

Ibra, un gesto d’amore che vale l’immortalità

Milan: Zlatan Ibrahimovic - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Milan: Zlatan Ibrahimovic – MilanPress, robe dell’altro diavolo

Ripetiamo. Il contratto “ponte” fino a gennaio, per ora, è soltanto un’indiscrezione, ma che se trovasse conferma, anche nelle ufficialità, testimonierebbe l’amore di Ibra verso il Milan, verso il rosso e nero, verso quella che da lui stessa è stata definita ripetutamente “casa”. Ibra lo è già diventato, ma continua a correre a grandi passi verso l’immortalità dalle parti di Milanello. Per i tifosi lo è già. Sarà sempre un simbolo, una bandiera, uno dei più amati di sempre, affianco a grandissimi campioni che hanno fatto la storia di questo glorioso club. Questo gesto, se confermato, rappresenterebbe la firma definitiva verso l’infinito, verso la leggenda. Storia che va aldilà dei gol, del campo, delle gesta tecniche, seppur straordinarie. Storia che parla di un campionissimo che non ha accettato di buon grado la cessione al Psg nell’estate del 2012 (unica volta di una carriera in cui è sempre voluto andar via dai club in cui militava), che poi è tornato in una situazione di emergenza assoluta con una squadra quasi in zona retrocessione e fuori dai palcoscenici importanti da anni, ad inizio 2020, e, qualora le ultime indiscrezioni venissero confermate, di un quasi 41enne che firma per soli centomila euro solo per restare nel mondo Milan e continuare ad essere utile. Ibra ed il Milan: una storia infinita.

Altre notizie

Milan: la Curva prima del match col Genoa distribuirà delle fanzine per spiegare i motivi dello sciopero

La Curva Sud nei giorni scorsi ha comunicato che durante Milan-Genoa non verranno esposti...

Ex Milan, Taarabt: “Il mancato riscatto e la depressione, ma oggi non ho rimpianti. E quel litigio con Kakà…”

Adel Taarabt, ex giocatore di Milan e Genoa, è stato intervistato dalla Gazzetta dello...

Verso Milan-Genoa, i convocati di Gilardino: out Gudmundsson, Vitinha e l’ex Messias

Il Genoa ha comunicato poco fa la lista dei convocati di Alberto Gilardino in...

L’ex PSG Camara: “Ibrahimovic, che tecnica per la sua stazza! E l’aneddoto con Ancelotti nel 2013…”

L'ex difensore del PSG Zoumana Camara ha rilasciato un'intervista ai microfoni del quotidiano L'Equipe...

Ultim'ora

Milan: la Curva prima del match col Genoa distribuirà delle fanzine per spiegare i motivi dello sciopero

La Curva Sud nei giorni scorsi ha comunicato che durante Milan-Genoa non verranno esposti...

Ex Milan, Taarabt: “Il mancato riscatto e la depressione, ma oggi non ho rimpianti. E quel litigio con Kakà…”

Adel Taarabt, ex giocatore di Milan e Genoa, è stato intervistato dalla Gazzetta dello...

Verso Milan-Genoa, i convocati di Gilardino: out Gudmundsson, Vitinha e l’ex Messias

Il Genoa ha comunicato poco fa la lista dei convocati di Alberto Gilardino in...