Il grande tifoso rossonero, Dj Ringo, ha rilasciato un’intervista esclusiva ai nostri microfoni per parlare del derby della Madonnina, in programma oggi alle ore 18 a San Siro.
Che pezzo sarà questo derby? – “Per gli interisti sarà un pezzo dance, per noi un rock’n’roll. Gli interisti sono storicamente un po’ più snob, il milanista è più sanguigno. Lascio a loro la dance anni ’80-’90, vedo il mio Milan come un rock più nuovo, moderno. Come un pezzo di Amyl & The Sniffers”.
Sensazioni? – “Loro sono più forti, arrivano da un progetto che è iniziato prima. Il nostro è bello, ma siamo più giovani anagraficamente, a parte Ibra che fa un po’ da chioccia. Sappiamo che questa non è una partita che va vista all’interno di una stagione, è una gara unica. Ho amici che mi scrivono da Los Angeles e si organizzano col fuso per vedere il derby”.
Chi può risolverlo? – “Spero in Theo Hernandez o in una punizione di Tonali. Oppure una bella spizzata di testa di Giroud, visto che Ibra potrebbe non esserci. Sento che il Milan se la giocherà, a prescindere da quello che sarà il risultato finale”.
È una gara decisiva per lo scudetto? – “Per noi sì. Bisogna far punti. Li abbiamo persi per strada, con lo Spezia è successo quel che è successo. Non ci è girata benissimo con le decisioni arbitrali, nemmeno in Champions. Anche all’andata il rigore fischiato a favore di quello che non nomino non mi sembrava così netto”.
Restiamo in tema, cosa pensi della scelta di Calhanoglu? – “Mi ha dato fastidio, come Donnarumma. Anche l’esultanza al gol segnato all’andata. Vediamo come si comporterà Kessie. Ormai c’è questa cosa che si aspetta lo svincolo e poi si decide. A me piace molto però l’idea di Maldini, anche su queste cose. C’è educazione, un certo comportamento nel gruppo. Si è visto in quello che hanno fatto i giocatori con l’arbitro nella gara con lo Spezia. Però per l’anno prossimo mi aspetto un bel colpo di mercato”.