Stefano Pioli ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport al termine della sfida tra Empoli e Milan, vinta dai rossoneri per 2-4. Ecco le dichiarazioni del tecnico emiliano.

“Parlavamo come gestire la sosta di Natale. I giocatori sanno cosa mi aspetto da loro: saranno liberi fino al 30, ma il 27 e il 28 faremo due allenamenti su Zoom. Reagire con carattere e decisione è buona cosa, ma oggi contava vincere, sia per la classifica che per la fiducia. Non venivamo da grandi partite, anche se sono convinto che contro il Napoli non meritavamo di perdere. Dovremo gestire bene la sosta perché ci aspetta un gennaio importante“.

Sul peso della vittoria: “Ogni vittoria vale 3 punti, ma ci sono momenti del campionato dove i punti pesano di più: quella di questa sera lo era. Abbiamo giocato da squadra che con grande determinazione ha voluto questa vittoria“.

Su Kessie trequartista: “Sapevamo che l’avversario palleggiava molto bene, volevo un centrocampo un po’ più compatto e dinamico. In questo momento Franck è il giocatore che riempie meglio l’area. Ha fatto rifiatare anche Brahim Diaz che dopo la sosta tornerà brillante“.

Un voto per il 2021: “Un voto alto, ma l’ultimo step è sempre il più difficile da raggiungere. È normale perché lo volevamo e si è alzato il livello di tutte le squadre. Il girone di ritorno sarà ancora più difficile: rimaniamo un gruppo giovane, ma che sa quello che vuole“.

Sulla motivazione per la squadra: “Oggi ho motivato la squadra anche dicendo che avevo letto di qualche commento che parlava di perdita di umiltà. Anche qualche errore difensivo ci ha punito. Non è mai mancato lo spirito di squadra e l’umiltà: so chi alleno. Poi ci sono partite più difficili, ma non perché viene meno la caratteristica precedente“.

Sulle assenze: “Chiaro che ci siano mancati i giocatori. Le squadre forti, però, devono superare questi momenti e cercare di fare più punti, l’importante è stare lì. Anche noi l’anno scorso abbiamo vinto il titolo d’inverno e abbiamo visto quanto è contato. Abbiamo fatto 66 punti il primo anno, 79 lo scorso: ora dobbiamo migliorarci. 42 punti nel girone di andata sono meno della scorsa stagione: dovremo fare un grande girone di ritorno“.

Sulla crescita: “Dobbiamo crescere anche e soprattutto attraverso le critiche. Noi siamo bravi ad isolarci e capire dove poter far meglio. Quello che dicono all’esterno ci interessa fino ad un certo punto. Un gruppo giovane cresce anche attraverso le difficoltà. Ci siamo meritati ed abbiamo voluto queste pressioni“.

E chiude con l’augurio per i tifosi: “Vogliamo fare gli auguri a tutti i tifosi del Milan perché sono fantastici: ci stanno accompagnando con una grandissima passione. Buon Natale a tutti e cercheremo di fare anche meglio nel 2022“.