Paolo Maldini nel prepartita di Empoli-Milan ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Queste le sue parole:
“E’ un progetto – ha detto – chiaro sin dall’inizio. Abbiamo provato a mettere delle idee, la nostra storia è talmente grande che i tifosi si aspettano sempre qualcosa di più. Dimentichiamoci del Milan di Berlusconi, noi non possiamo al momento comprare i migliori giocatori, la strategia è un’altra, la strada sarà un pochino più lunga ma l’obiettivo è tornare protagonisti. Inter? E’ campione in carica, è normale che sia favorita. Perdendo Conte, Lukaku, Hakimi qualcuno si poteva aspettare un contraccolpo, ma hanno sostituito tutti con elementi di altissimo livello. Sapevamo che poteva essere una delle avversarie, ma adesso basta fare qualche piccolo passo falso e tante squadre si avvicinano“.
“Siamo in linea – conclude – con l’anno scorso, quest’anno non tutti mettevano il Milan tra le prime quattro quindi dobbiamo renderci conto di quello che stiamo facendo. Noi dobbiamo essere chiari in quello che diciamo e facciamo, se ci sarà la possibilità proveremo a vincere, è nel nostro DNA. Cosa manca per lo scudetto? Fare i confronti con il passato è complicato, il Milan negli ultimi venti anni ha vinto solo due scudetti, non è facile neanche con la squadra migliore al mondo. Infortuni? Noi vogliamo il massimo dai nostri giocatori, potrebbe essere un motivo ma nel post lockdown giocando ogni tre giorni erano tutti disponibili. Spesso nel calcio succedono cose imponderabili ma comunque faremo un’analisi approfondita“.