Mancano ormai soltanto otto giorni al ritorno in campo in gare ufficiali del Milan, nella sfida contro la Juventus valida per le semifinali di ritorno di Coppa Italia che rappresenterà anche il ritorno del calcio italiano nell’era post Covid. In questi giorni a Milanello Stefano Pioli sta cercando di capire quali potranno essere gli undici migliori che potrebbe schierare per tentare l’impresa allo Stadium. Tra infortunati e squalificati, però, il tecnico rossonero dovrà effettuare scelte quasi obbligate. Mancheranno, infatti, Zlatan Ibrahimovic, Leo Duarte, Samu Castillejo e Theo Hernandez. Ed è proprio l’assenza di quest’ultimo a preoccupare maggiormente l’allenatore del Milan. Il terzino sinistro francese, infatti, è stato il miglior calciatore del Diavolo nello scorcio di stagione che si è giocato fino a Marzo, tanto da diventare un elemento chiave ed insostituibile nello scacchiere tattico rossonero. Così insostituibile che ha costretto Ricardo Rodriguez ad andare via in prestito a Gennaio, accettando la proposta del Psv Eindhoven. Contro la Juve, però, l’ex Real sarà costretto a guardare la sfida da casa per via dell’espulsione rimediata nella gara d’andata e questo apre una grossa falla sull’out di sinistra nello schieramento milanista.

Pioli non si fida di Laxalt, a sinistra non ci sono alternative a Theo 

Come tutti sappiamo, per sostituire il partente Rodriguez, il Milan si era mosso per acquistare Robinson dal Wigan. Operazione saltata, nonostante il giocatore fosse già sbarcato a Casa Milan, per via di un problema al cuore riscontrato all’americano durante le visite mediche. Così la dirigenza rossonera è stata costretta a richiamare in fretta e furia dal prestito al Torino, Diego Laxalt. Con l’inamovibilità di Theo Hernandez, però, anche per l’uruguagio il campo è stato soltanto un lontano miraggio. Proprio la squalifica del francese, però, faceva pensare ad un’occasione per Laxalt contro la Juventus. Pioli, però, sembra non essere di questo avviso e, almeno fino a questo momento, sta pensando di provare Davide Calabria a sinistra, ruolo da lui ricoperto più volte già in passato. Queste almeno sono le indicazioni che giungono da Milanello e che sembrano sciogliere uno dei ballottaggi più frequenti vissuti in questa stagione, quello tra Calabria, appunto, e Andrea Conti sulla corsia di destra. Complice un piccolo problema muscolare e una forma approssimativa, però, Conti sembra contendersi il posto da titolare con il belga Saelemaekers. Bocciato, a quanto pare, Laxalt, però, il Milan non ha un vero e proprio sostituto di Theo e dovrà muoversi nel prossimo mercato per trovarlo.

Rebic punta, Jack verso l’addio. L’out di sinistra è da rinnovare 

Anche spostandosi qualche metro più avanti sull’out di sinistra, però, i problemi non diminuiscono, anzi se è possibile aumentano. Se per quanto riguarda l’out basso, infatti, c’è la certezza Theo Hernandez, gli esterni alti in quel ruolo per il Milan scarseggiano. Sia nell’eventualità in cui si scelga di giocare con il 4-4-2 che in quella che prevede il 4-2-3-1, infatti, se Ante Rebic, che nell’ultimo periodo aveva interpretato alla grande quel ruolo formando una catena formidabile con Theo, fosse costretto a spostarsi in avanti per sostituire Zlatan Ibrahimovic, Stefano Pioli dovrebbe ripescare Giacomo Bonaventura come ala sulla corsia mancina. Jack, però, a meno di clamorosi colpi di scena non dovrebbe rinnovare il contratto in scadenza con il Milan e, alla fine di questa stagione se non prima, sarà libero di cercarsi una nuova squadra. Facendo due facili conticini, quindi, in casa rossonera sull’out di sinistra non c’è di certo un problema di abbondanza e in estate bisognerà porre rimedio a questi buchi d’organico.