È un periodo florido per le trattative di rinnovo e le milanesi non fanno eccezione. Nonostante la finestra di mercato sia ancora piuttosto lontana, le voci relative a possibili prolungamenti o rinunce alla firma si susseguono quotidianamente.
Rossoneri e nerazzurri hanno entrambe questioni pendenti, altre risolte, altre ancora in procinto di esserlo. I cugini hanno saputo blindare nell’ultima settimana Lautaro Martinez e Barella, a cifre peraltro non esorbitanti seppur crescenti. In via Aldo Rossi invece hanno prolungato prima Saelemaekers e sopratutto Kjær, leader in campo e fuori.
In estate avevano fatto lo stesse Bastoni da una parte e Calabria dall’altra, anche qui quasi a rincorrersi. Così come in verso opposto, ma sempre in concomitanza, restano sfuggenti da una sponda Brozovic e dall’altra Kessie. Due mediani che potrebbero spostare gli equilibri dei rispettivi club qualora dovessero decidere di lasciarli e più passano i mesi e più questa possibilità diventa concreta.
Dal canto suo il Diavolo parte in difetto, perché ha già perso Donnarumma e Calhanoglu qualche mese fa e ha anche Romagnoli in scadenza oltre al 79 ivoriano nel 2022. Pertanto nella visione del futuro prossimo, sarebbe fondamentale allungare intanto i contratti di altri tre titolari per i quali i rumors hanno preannunciato trattative ben avviate, ovvero Theo, Bennacer e Leao.
Questo tris di firme potrebbe essere il segnale di forza ulteriore del progetto Milan. Darebbe ancora più credibilità perché renderebbe quasi intoccabili buona parte dell’undici base. È un tassello strategico, sarebbe il cambio di passo dirigenziale, che assieme agli aspetti tecnici di campo, rendono un club in crescita, un top club.