HomePrimo PianoDinanzi al Milan un nuovo trittico infernale: Roma, Porto e Inter sono...

Dinanzi al Milan un nuovo trittico infernale: Roma, Porto e Inter sono delle occasioni

Avevamo soprannominato le 3 gare consecutive contro Lazio, Liverpool e Juventus come il “trittico infernale” per il Milan di Stefano Pioli. 1 vittoria, 1 sconfitta e 1 pareggio: questo era stato il bottino dei rossoneri, forse penalizzante per quanto fatto vedere.

Dopo un mese e mezzo, il club di via Aldo Rossi si ritrova dinanzi un altro trittico infernale: Roma, Porto e Inter. 3 partite dall’importanza differente, soprattutto quella centrale. Se contro i Reds si trattava del ritorno ufficiale in Champions dopo 7 anni e mezzo e quindi erano ammessi errori, contro i Dragoes non si può più sbagliare. In campionato, invece, va tenuto il passo di un Napoli che affronterà due gare soft contro Salernitana e Hellas Verona.

3 gare da vivere come delle occasioni

Occasioni. Questa dev’essere la parola d’ordine per il Milan in vista degli scontri dell’Olimpico e i due di San Siro. Non è da sottovalutare il fatto che le ultime due saranno tra le mura amiche, perché in questa stagione lo sono state nel vero senso della parola. 5 vittorie e 1 sconfitta, immeritata, contro l’Atletico Madrid. Il fattore campo è tornato a contare per la squadra rossonera che nella scorsa annata fece proprio fatica al Meazza.

I due big match di Serie A offrono una possibilità di allungare e di molto, ma non definitivamente, sulla concorrenza. +7 sull’Inter, +9 sulla Roma, +10 sull’Atalanta, +11 sulla Lazio e +13 sulla Juventus. Il margine sulle avversarie, tolto il Napoli, è già ampio, ma vincere entrambi i prossimi scontri diretti significherebbe mettere un punto esclamativo su inizio di campionato eccezionale, oltre che mantenere l’imbattibilità.

Quello di Champions, invece, concede un’ultima chance di qualificazione. Un’occasione, anche questa, per dimostrare che gli 0 punti in classifica sono solo frutto di alcune prestazioni non molto fortunate, anche dal punto di vista arbitrale. Un’opportunità di battere una squadra che frequenta abitualmente la competizione e la sua fase ad eliminazione diretta. Un modo per dire: ci siamo anche noi, siamo tornati.

Milan: Mike Maignan, Franck Kessie, Fikayo Tomori e Simon Kjaer (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan: Mike Maignan, Franck Kessie, Fikayo Tomori e Simon Kjaer (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

Altre notizie

FIFA, proposta per combattere il razzismo nel calcio: stop e partita persa a tavolino, domani si vota

Non è accettabile avere al giorno d'oggi episodi di razzismo negli stadi. Tra calciatori...

Musah a SportMediaset: “Sogno il gol con la maglia rossonera. Questa prima stagione al Milan mi è piaciuta, ma devo continuare a crescere”

Yunus Musah è stato intervistato da SportMediaset. Questi i tanti temi trattati dal centrocampista...

Orsato: “Con i giocatori italiani dialoghi e proteste sono più lunghi, in Europa hai meno problematiche in campo”

Daniele Orsato si ritira. Dopo l'ultima partita in Champions League - Paris Saint-Germain-Borussia Dortmund...

Nostalgia delle finali di coppa: il Milan è tornato a competere, ma manca qualcosina per alzare trofei…

La sala trofei del Milan parla da sola. I rossoneri hanno vinto tutto per...

Ultim'ora

FIFA, proposta per combattere il razzismo nel calcio: stop e partita persa a tavolino, domani si vota

Non è accettabile avere al giorno d'oggi episodi di razzismo negli stadi. Tra calciatori...

Musah a SportMediaset: “Sogno il gol con la maglia rossonera. Questa prima stagione al Milan mi è piaciuta, ma devo continuare a crescere”

Yunus Musah è stato intervistato da SportMediaset. Questi i tanti temi trattati dal centrocampista...

Orsato: “Con i giocatori italiani dialoghi e proteste sono più lunghi, in Europa hai meno problematiche in campo”

Daniele Orsato si ritira. Dopo l'ultima partita in Champions League - Paris Saint-Germain-Borussia Dortmund...