Come di consueto, mister Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa per presentare l’incontro di domani, in casa della Juventus. Ecco le parole del tecnico:

Sul match col Liverpool di mercoledì:

“A Liverpool ci siamo scattati e anche i nostri tifosi. C’era tutto al top e abbiamo fatto fatica: la realtà è che una squadra in difficoltà ha saputo reagire. Loro hanno messo più qualità ed intensità, i particolari fanno la differenza. Non siamo stati dinamici e aggressivi come volevamo ma dobbiamo continuare con questa dinamicità e questo lavoro. Abbiamo valutato la prestazione e non siamo di certo contenti della sconfitta. Dobbiamo cercare di continuare a crescere”.

Sul match di domani e sulla classifica:

“Non credo che il Milan sia favorito: credo che si affrontano due squadre molto forti. Chi giocherà un calcio migliore avrà più possibilità di vincere. Quello che sappiamo è che ci sentiamo di essere una squadra forte. Ci prepariamo per vincere ogni singola partita. Vogliamo alzare ancora di più il nostro livello. Le prime sette squadre, continuo a dire che siano tutte vicine come valori. Sarà importante per l’esito finale della classifica, fare punti anche contro le squadre al di sotto delle sette favorite. Mi aspetto un Milan più forte, ancora più consapevole. Domani è un’altra partita di altissimo livello, loro pensano ancora di poter vincere giustamente il campionato. Noi vogliamo fare le partite, ed essere una squadra attiva in tutte le fasi di gioco. Il gruppo ha dentro il risultato di Liverpool, ma è pronta per la partita di domani. Vogliamo fare un’ottima prestazione“.

Sui singoli:

“Ibra vorrebbe essere Superman. La sua situazione è come prima, non sarà della partita e non ci sarà neanche Giroud, ha avuto una lombalgia post Liverpool. Messias non è ancora pronto. Pellegri sta bene e sarà disponibile: è giovane e con belle caratteristiche. Gli infortuni? Giocando così spesso possono capitare. La situazione potrà migliorare dalla prossima sosta. Leao deve continuare a crescere come dimostrato nel corso dell’inizio di questa stagione”.

Su Donnarumma e Maignan:

“Non abbiamo nessun fantasma Donnarumma, sappiamo quanto ci ha aiutato. Maignan è un grande portiere, mi piace tanto per come affronta il lavoro quotidiano e la partita. È incisivo anche nella comunicazione“.