Primo big match e primo test importante per il Milan di Stefano Pioli. I rossoneri, domenica alle 18.00 a San Siro sono attesi dall’esame Lazio prima dell’esordio in Champions con il Liverpool e la trasferta di Torino contro la Juventus della prossima settimana. Un trittico infernale che arriva all’alba di una nuova stagione per capire sin da subito quali saranno le ambizioni rossonere. Dopo un mercato che ha visto protagoniste Milan e Lazio e che ha portato diversi volti nuovi ed alcuni “vecchi”, entrambe le squadre si sono rinforzate parecchio e ai nastri di partenza sono due serie pretendenti all’alta classifica.

Da una parte il Milan di Pioli, costruito con solidità e continuità, con un progetto partito un anno e mezzo fa per cercare di tornare il prima possibile ai fasti di un tempo. Dall’altra la nuova Lazio di Maurizio Sarri, che dopo anni “abbandona” le certezze acquisite con Simone Inzaghi e che punta a divertirsi e far divertire cercando anche di togliersi qualche soddisfazione in termini di risultati. Due squadre diverse che, in modi diversi, puntano in alto.

SOLIDITÀ DIFENSIVA

Una continuità, in casa Milan, che parte dalla difesa. I 29 milioni spesi per riscattare Tomori sono un segnale importante di come Pioli punta proprio sulla continuità e su una coppia difensiva che ha dimostrato di essere tra le più forti del campionato. Insieme a Kjaer, l’inglese ha “declassato” Romagnoli e ha dato sempre più sicurezza al reparto arretrato. I 41 gol subiti la scorsa stagione – seconda miglior difesa del campionato – ne sono la dimostrazione in numeri del lavoro svolto da Pioli e dai suoi giocatori. Per un attacco non brillantissimo – 74 gol e quinto del campionato – c’è dunque una difesa solida che anche in questa stagione è partita bene e che vuole continuare a stupire sempre di più.

ATTACCO SPUMEGGIANTE

Proprio l’attacco invece sembra essere il principale punto di forza della Lazio. Già da qualche anno con Simone Inzaghi e adesso più che mai con Sarri, i biancocelesti puntano – come si dice in gergo – a “fare un gol in più degli avversari“. Anche in queste prime due giornate di campionato, il copione sembra essere questo. Le due situazioni di svantaggio, poi ribaltate brillantemente, contro Empoli e Lazio lo hanno fatto capire. Sono nove i gol segnati in due partite da Immobile e compagni, con un parco attaccanti sempre più ricco e di qualità. Al centravanti della Nazionale – tanto chiacchierato in questi ultimi giorni – che vanta 159 gol in Serie A, si aggiungono Pedro, Felipe Anderson, Luis Alberto ed un attaccante aggiunto come Milinkovic Savic.

I presupposti ci sono dunque tutti. Milan e Lazio si daranno battaglia in un San Siro che va verso il sold out. Il primo big match della stagione è pronto a cominciare.