Urgono rinforzi. Qualità e quantità, soprattutto in mezzo al campo. Il Milan ha bisogno di nuovi innesti per la mediana e nella prossima sessione di calciomercato, molto probabilmente, verrà data la caccia al centrocampista. Diverse le piste visionate ed altrettante ne usciranno nelle prossime settimane ma il nome che può convincere più di tutti potrebbe essere quello di Dominik Szoboszlai. Centrocampista ungherese classe 2000, attualmente in forza al Salisburgo, può realmente fare al caso del Milan più di tutti gli altri.

Come dicevamo prima, servono qualità e quantità doti che Szoboszlai ha innate e soprattutto nell’ultimo periodo ha iniziato a mostrarle in giro per l’Europa. Venti anni ancora da compiere e già 5 presenze in Champions League, condite da un gran gol all’esordio, che fanno di lui un giocatore anche con una certa esperienza nonostante la giovane età. Esterno di centrocampo, adattabile anche a regista, mezzala e trequartista. Un vero e proprio jolly per la mediana che, con un ottimo piede, riesce ad essere protagonista in quasi tutti i ruoli ricoprendoli alla perfezione. Molto bravo anche in zona gol, già 5 in poco più di 30 presenze con la maglia del Salisburgo, e sui calci piazzati.

Su di lui stanno iniziando ad interessarsi diversi club, tra i quali la Lazio. Al momento sarebbero i biancocelesti i principali avversari del Milan in un’ipotetica trattativa. Il ds Tare ha già avviato i contatti con l’entourage del giocatore, ma i rossoneri possono inserirsi da un momento all’altro. Il profilo è infatti quello perfetto per Elliott e Gazidis, in cerca di giovani talenti che non costino molto e con ingaggi sostenuti. Il prezzo del cartellino di Szoboszlai si aggira intorno ai 15-20 milioni, non proprio una cifra esorbitante anzi ampiamente nelle corde del club rossonero. Il possibile approdo di Rangnick, inoltre, rappresenterebbe un vantaggio in più per il Milan, con il tecnico tedesco che conosce molto bene il Salisburgo e potrebbe avere un ruolo fondamentale nella trattativa.

Il giocatore sembra gradire la pista rossonera, come lui stesso ha dichiarato, il suo possibile trasferimento potrebbe essere scritto nel destino. E se sarà destino lo scopriremo molto presto, quel che è certo è che, dopo Haaland e Minamino, adesso tocca a lui fare il salto di qualità e chissà che quel famoso destino non riservi per lui proprio un futuro al Milan.