Quella di domani tra il Milan ed il Sassuolo, valevole per la 32esima giornata della Serie A, sarà una gara chiave per la stagione dei rossoneri. Dopo il successo contro il Genoa che ha consolidato il piazzamento Champions, aumentando il distacco tra il Milan ed alcune delle sue inseguitrici in ottica prime quattro posizioni, anche questa giornata di campionato potrebbe essere importante in tal senso. Il calendario, infatti, offre al Milan ancora la possibilità di allungare sulle sue inseguitrici, alcune di loro nuovamente impegnate in importanti scontri diretti. Le partite tra Napoli-Lazio e Roma-Atalanta, anche se la Roma ormai appare staccata dal gruppone in lotta per la Champions, faranno sì che qualcuna di queste quattro squadre perderà dei punti per strada e, quindi, se il Diavolo dovesse battere il Sassuolo, cosa sicuramente non facile visto il valore dell’avversario e lo stato di forma non ottimale della rosa milanista, si avvantaggerebbe ancor di più nella volata Champions. Domani, quindi, sarà una gara chiave, un’importante crocevia nella stagione rossonera.
Dall’esonero di Allegri alla conferma di Pioli, il Sassuolo gara chiave anche in passato
La sfida contro il Sassuolo, come detto, rappresenta una gara chiave per quanto riguarda la stagione del Milan. Da quando i neroverdi sono in Serie A, inoltre, la partita tra queste due squadre è quasi sempre coincisa con momenti cruciali della storia recente rossonera. Nel gennaio del 2014, per esempio, proprio al termine della prima sfida in assoluto in Serie A tra i due club, dopo la clamorosa sconfitta subita dal Diavolo per 4-3, arrivò l’esonero di Massimiliano Allegri dopo tre anni e mezzo sulla panchina rossonera. Un esonero che segnò anche un lento ed inesorabile declino rossonero e che, a pensarci oggi, fa ancora storcere qualche naso tra i tifosi milanisti. Dal primo Sassuolo-Milan, all’ultimo. Quello dello scorso luglio, quello della conferma di Stefano Pioli che sembrava destinato ad andar via per lasciare spazio in panchina a Ralf Rangnick, ma, il grande finale di stagione rossonero, fece cambiare parere alla dirigenza e soprattutto a Ivan Gazidis. Pioli rimase sulla panchina del Milan ed ora si giocherà l’ennesimo Milan-Sassuolo, ennesima gara chiave per il destino del Diavolo.
Il Sassuolo gara chiave. Dall’esordio di Gigio al primo gol di Locatelli, ora la firma di Ibra?
Corsi e ricorsi storici, quindi, di una storia recente che vede nella sfida contro il Sassuolo, per un motivo o per l’altro, molto spesso una gara chiave per il presente ed il futuro del Milan. Come per esempio nell’ottobre del 2015, quando Sinisa Mihajlovic decise di far esordire un sedicenne di nome Gianluigi Donnarumma al posto di un incerto Diego Lopez, mettendosi contro tutta la proprietà e dirigenza attuale. Il Milan vinse 2-1 la partita e Gigio è diventato uno dei portieri più forti al mondo. Grazie ancora Sinisa! O come nell’ottobre dell’anno dopo, 2016. Ancora il Sassuolo, ancora una gara chiave, ancora una svolta importante. Il Diavolo, allora allenato da Vincenzo Montella, batte i neroverdi per 4-3 dopo un’incredibile rimonta e uno dei quattro gol rossoneri viene realizzato da un giovanissimo Manuel Locatelli, ora esploso proprio al Sassuolo. Domani, o forse anche prima, oltre ad avere importanza per la classifica e la stagione milanista, la sfida contro i romagnoli potrebbe coincidere con il rinnovo di Zlatan Ibrahimovic, ormai imminente. Insomma, in un modo o nell’altro quella di domani sarà ancora una volta una gara chiave, sperando che possa terminare con i tre punti.
