Sorpasso e contro sorpasso all’Inter, una risposta arrivata direttamente dal campo. E poi i 501 gol di Ibra in carriera, un Rebic ritrovato, Theo Hernandez in grandissima forma e un organico che – possiamo dirlo – non ha mai smesso di funzionare anche nei momenti più ostici. Anche dopo le sconfitte contro Juventus e Atalanta che devono aver insegnato, ma che, alla conta dei fatti, sono arrivate (quasi) al momento giusto. Si apre la settimana che porterà i rossoneri ad affrontare lo Spezia fuori casa. Un avversario di tutto rispetto, in un momento di transizione societaria che potrebbe anche favorire i rossoneri. Anche perché, calendario alla mano, il prossimo turno recita: Spezia-Milan, Napoli-Juventus e Inter-Lazio.

Cruciale. Una giornata decisiva più che mai. E non è solo un modo di dire. Lo diciamo spesso, è vero, ma la bellezza di avere pressioni costanti porta il Milan a giocarsi tanto ogni giornata. Contro i liguri, la testa e il cuore saranno senz’altro già proiettati a San Siro per un nuovo derby della Madonnina, il più importante di tutti. Proprio per questo, all’Alberto Picco ci sarà la solita voglia di non lasciare nulla per strada. Non dimentichiamo che domani si gioca anche la semifinale di ritorno di Coppa Italia, che vedrà impegnati Inter e Juventus in un passaggio del turno ancora tutto da scrivere. Insomma, tutto sembra andare nella direzione giusta negli ultimi dieci giorni senza coppe europee. Ed è in quest’arco temporale che gli uomini di Pioli dovranno dare tutto. Anche di più.

Che duello. Ricapitolando: per l’Inter ci sono la Juve in coppa, poi la Lazio in campionato; per il Milan lo Spezia, quindi la Stella Rossa per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Tradotto: se le cose vanno com’è auspicabile, se la notte di San Valentino San Siro si trasforma in Cupido per i cuori rossoneri, il derby potrebbe anche non portare ad alcun tipo di sorpasso in classifica. Scenari interessanti, ottimistici ma non troppo. È tutto ancora da vedere e da scrivere, in attesa delle mosse di un’Inter che, dovesse uscire anche dalla Coppa Italia, potrà concentrarsi esclusivamente sul campionato. Ma il Milan è lì. E ci sta quasi prendendo gusto.